domenica 9 aprile 2017

MADIA, SPUTTANATA DALL’UNIVERSITA’: IL DOTTORATO IN OLANDA? NON CI E’ MAI ANDATA, LA SUA TESI E’ UNA VERA TRUFFA

NUOVE ACCUSE A MADIA: “MAI FATTE RICERCHE PER LA TESI DI DOTTORATO” – LA MINISTRA NON SAREBBE MAI ANDATA NELL’UNIVERSITÀ OLANDESE DI TILBURG DOVE DICE DI AVER SVOLTO LA RICERCA CHE È “AL CENTRO DEL SUO DOTTORATO” – L’IMT DI LUCCA, DOPO AVERLA DIFESA, AVREBBE DECISO DI APRIRE PURE UNA “PROCEDURA ISTRUTTORIA UFFICIALE SUL CASO” –


Rachele Nenzi per http://www.ilgiornale.it

Non si placa la bufera scoppiata su Marianna Madia. Il ministro del governo Renzi prima e Gentiloni poi nei giorni scorsi era finita nel mirino del Fatto Quotidiano con l’accusa di aver scopiazzato la sua tesi di dottorato in Economia del Lavoro.
Sia la diretta interessata che l’istituto con cui pubblicò l’elaborato hanno rigettato ogni accusa, sostenendo si trattasse di semplici dimenticanze nelle citazioni. Ora, però, il Fatto è tornato all’attacco.
Secondo il quotidiano, infatti, la Madia non sarebbe mai andata nell’Università olandese di Tilburg dove dice di aver svolto la ricerca che è “al centro del suo dottorato”. L’Imt di Lucca, dopo averla difesa, avrebbe deciso di aprire pure una “procedura istruttoria ufficiale sul caso”. Nel capitolo 3 della tesi, infatti, la Madia sostiene di essere stata studentessa in visita a Tilburg. Correva l’anno 2008, o forse no. Perché secondo quanto avrebbe detto al Fatto Tineke Bennema, portavoce dell’Università di Tilburg, “Marianna Madia non è mai stata studente in visita a Tilburg”.
“Non troviamo nessuna presentazione o seminario dal titolo: Flexicurity pathways for Italy: Learning from Denmark”, aggiunge il portavoce dell’ateneo olandese. Il mistero si aggiunge a quello delle 4mila parole che sarebbero state “copiate” dalla Madia nel suo elaborato di fine dottorato. Frasi e blocchi di capitoli che non avrebbero la giusta citazione.
Secondo quanto scrive il Fatto, “il Cambridge Journal of Economics, che ha ospitato quei lavori, ha ora aperto un’indagine interna per sospetto plagio”. Plagio che ci sarebbe anche in un ulteriore lavoro, quello della collega di dottorato della Madia, Caterina Giannetti. Peraltro, nel capitolo 3 della tesi, il ministro ringrazie la Giannetti e Maria Bigoni per “avermi aiutato a condurre l’esperimento”.

“Gli esperimenti della Bigoni a Tilburg non hanno nulla a che vedere con quello che compare nel capitolo 3 della tesi del ministro”, fanno però sapere dall’università olandese. Che lo abbia condotto la Giannetti, allora, questo benedetto studio? “Non mi pare di ricordare che Giannetti avesse condotto esperimenti a Tilburg”, dice però al Fatto Hans Degreyse anche lui a Tilburg nel 2008. Anche perché secondo quanto risulta ai cronisti del Fatto, lo stesso esperimento compare in un articolo sul volume “Labour Markets at Crossroads, pubblicato nel 2012 dalla casa editrice Cambridge Scholars” firmato sia dalla Madia che dalla Giannetti. Difficile dire come siano andate davvero le cose. La Giannetti non ha risposto alle domande dei giornalisti. Si attende la replica della Madia.

FONTE: DAGOSPIA

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