Potrebbe accadere tutto nelle prossime 24 ore. Un attacco preventivo americano contro la Corea del Nord, seguito dalla rappresaglia di Kim Jong-un; oppure un test nucleare di Pyongyang, punito con forza da Washington. Con il rischio sullo sfondo del coinvolgimento della Cina, e di una vera guerra.
Oggi cade l’anniversario della nascita di Kim Il-sung, fondatore della Dprk (la Repubblica popolare di Nord Corea), e le autorità hanno promesso di celebrarlo con un grande evento. I satelliti hanno ripreso gli intensi lavori di scavo nei tunnel del sito di Punggye-ri, e quindi gli analisti si aspettano il sesto test atomico della Corea del Nord, o un nuovo lancio missilistico. La tv «Nbc» ha detto che gli Usa sono pronti ad un attacco preventivo, se Pyongyang mettesse il dito sul bottone nucleare. Il presidente Trump è a Mar a Lago, come quando aveva ordinato il raid in Siria. Prima di partire, dopo che il Pentagono aveva sganciato la «madre di tutte le bombe» in Afghanistan, ha avvertito: «Non so se questo rappresenterà un messaggio per la Corea del Nord, ma è irrilevante. La Corea è un problema, e verrà risolto. La Cina sta facendo molto lavoro, ma se non basterà ce ne occuperemo noi».
fonte: http://www.lastampa.it/2017/04/15/esteri/trump-prepara-i-raid-contro-la-corea-del-nord-pechino-conflitto-vicino-0a0eENzOfmFi6cJFKdV2mM/pagina.html
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