Spiccano due nomi illustri nell’inchiesta della Procura di Roma su appalti e corruzione delle grandi opere. Uno è l’imprenditore Giandomenico Monorchio (figlio dell’ex ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio) arrestato stamattina dai carabinieri del Comando Provinciale di Roma. L’altro, che risulta indagato a piede libero, è invece Giuseppe Lunardi, anch’egli imprenditore, nonché figlio dell’ex potente ministro Pdl ai Trasporti e alle Infrastrutture del governo Berlusconi, Pietro Lunardi.
Sono in totale ventuno gli arrestati tra Lazio, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Abruzzo, Umbria e Calabria nell’indagine condotta dai carabinieri di Roma e denominata «Amalgama» (per simboleggiare i legami stretti). Ipotizza la corruzione per ottenere contratti di subappalto nell’ambito dei lavori per la realizzazione della tratta Tav «Av./A.C Milano-Genova-Terzo Valico Ferroviario dei Giovi» (Alta Velocità Milano-Genova), del 6° Macrolotto dell’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e della People Mover di Pisa. Agli indagati i procuratori aggiunti Paolo Ielo e Michele Prestipino contestano, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e tentata estorsione.
Uno scambio di favori tra dirigenti e imprenditori. Falsi certificati sui lavori in cambio di subappalti. Ruolo «chiave» era quello del direttore lavori, l’ingegner Giampiero De Michelis, considerato il «promotore e organizzatore» della banda insieme all’imprenditore calabrese Domenico Gallo. Era proprio lui che, incaricato della direzione dei lavori dal «contraente generale», svolgeva compiacenti controlli di qualità e rilasciava certificati dove si affermava il falso, ottenendo come contropartita «commesse per beni e servizi» fatturati a ditte riferibili a parenti o amici.
Il complesso meccanismo è spiegato dalle intercettazioni telefoniche con le quali i carabinieri, agli ordini del generale Antonio De Vita, hanno incastrato i due principali protagonisti e gli altri indagati coinvolti, a vario titolo, nell’inchiesta. Tantissime le telefonate ascoltate dagli inquirenti. C’è ad esempio quella dell’aprile 2015, nella quale Gallo dice a un coindagato: «Chi fa il lavoro… la stazione appaltante… i subappaltatori… deve crearsi l’amalgama, mo’ è tutt’uno… Perché se ognuno tira e un altro storce non si va avanti… Quando tu fai un lavoro diventi… parte integrante di quell’azienda là… E devi fare di tutto perché le cose vadano bene… è giusto?».
I carabinieri annotano nel verbale, poco dopo, lo stupore dello stesso Gallo nell’apprendere che il suo interlocutore credeva che i controlli sui lavori venissero svolti secondo le regole: «Ah, perché pensavi che erano…». Quello risponde: «Io sì», e Gallo chiarisce: «Nooo… non pensare…. Chi pensa male fa peccato ma non sbaglia mai».
FONTE:
LA STAMPA
E' duopo chiarire che con queste prove non ci sia nessuna virgola che qualche magistrato cancelli con un bel colpo di spugna le accuse e le intercettazioni. Auspico il 41-bis in stanze da 1 mq pure per 10 anni ma da quella stanza non devono uscire ,solo deceduti.
RispondiEliminaScommettiamo che fra tre giorni sono fuori???
EliminaAncora nessuna risposts sulla TAV napoli-bari PREG.MO MINISTRO DELRIO, non essendo riuscito ad ottenere risposte di alcun genere dal sottosegretario alle infrastrutture, a cui mi son rivolto più volte, con lettere aperte del seguente tenore: ((“Preg.mo sottosegretario, lei continua a non dare spiegazioni ai cittadini sul motivo per cui il tracciato della ferrovia AV-AC Napoli-Bari, nella tratta Cancello-Orsara, dovrebbe essere così mostruosamente tortuoso. In proposito, in più occasioni (convegno Confindustria, media locali, conferenza stampa nella sede PD di Benevento…) le sono state poste le seguenti precise e ben motivate domande: “Le sembra giusto che i treni AV del corridoio Helsinki-La Valletta, dopo aver effettuato quasi tutto il percorso puntando in direzione della prossima fermata, giunti in Campania, effettuino un gigantesco, e, fino a prova contraria, ingiustificato percorso ad “esse S” che aumenta di oltre il 60% il percorso, i tempi di percorrenza ed il costo?” In qualità di ex capo tecnico delle FS, senza convincenti spiegazioni, resto inorridito per i seguenti motivi: 1) nel percorso politicamente stabilito, Il tratto Cancello-BN, ad esempio, anziché replicare al meglio possibile il percorso più diretto e logico della linea Valle Caudina, (evitando solo l’ansa di Santa Maria a vico), dovrebbe circumnavigare, con inutile e dispendioso percorso, tutta la valle telesina in quasi perfetta coincidenza col vecchio tracciato, ancora utile per il trasporto locale ed ideato quando c’era necessità di collegare tutti i paesi ai capoluoghi; ”ma ora a cosa serve, questo inutile allungamento di percorso, se i cittadini di quei paesi, il treno lo vedranno soltanto sfrecciare???” 2) Per il tratto Apice-Orsara, anziché il percorso diretto, la politica ha preferito, chissà perché, un incredibile allungamento di percorso di oltre il 60% per raggiungere senza valida motivazione, salvo dimostrazione contraria, una località in cui dovrebbe essere costruita una stazione chiamata Irpinia. E chiedo ciò perché ho avuto modo di consultare una relazione di tecnici FS secondo la quale era preferibile il percorso diretto Apice-Orsara. Sarebbe interessante, quindi, che la politica, che ha deciso tutto lontano dagli occhi indiscreti dei cittadini, spiegasse proprio ai cittadini che dovranno pagare: “con quali argomentazioni, tecnici di altro stampo, hanno dimostrato, per ambo i casi, che sarebbe più conveniente percorrere la semicirconferenza anziché il diametro?” Per quanto esposto, penso che siano necessari doverosi chiarimenti, atti a fugare ogni dubbio della cittadinanza che paga sempre e tutto e se risultasse necessario proporre urgentemente le necessarie e razionali modifiche di tracciato.” La sua risposta al penta stellato Sibilia, in occasione del piccolo festival della politica, sembra rivelare il vero imperdonabile motivo campanilistico alla base di questa inspiegabile scelta e così, come l’autostrada Napoli-Bari fu rovinata, a mio parere, per soddisfare irrazionali richieste irpine, così sarà rovinata, da qui all’eternità, senza un sano motivo, anche la FS Napoli-Bari e conseguentemente il corridoio Helsinki-La Valletta.
RispondiElimina. E devo presumere, salvo motivazione contraria, che l’illogica circumnavigazione della valle telesina possa anch’essa essere dovuta a desideri dei politici locali che saranno felici, beati loro, di veder solo sfrecciare i treni AV sul loro territorio. Un’opera di importanza europea non può essere condizionata e rovinata da eventuali interessi di campanile. Sarei felicissimo di sbagliarmi in presenza di illuminata e doverosa spiegazione. Per quanto riguarda poi la novità del pedaggio previsto sulla Benevento-Caianello… è il colmo, non posso che pensare a quei poveri operai pendolari, prevalentemente elettori proprio del PD, che riceveranno quest’ennesimo bel salasso sui loro già miseri redditi addirittura da un governo di centrosinistra. Insieme ai concittadini “gran pagatori di tasse e tributi in cambio del nulla” resto in attesa di un doveroso pubblico dibattito sul controverso argomento e sui presunti “innegabili vantaggi” derivanti dalla centrale elettrica di pompaggio, RE-POWER, Campolattaro- Morcone, come da lei dichiarato. Cordiali saluti. enricodelauro@virgilio.it”)) ; ed ora aggiungo: a cosa serve costruire treni super veloci se poi la politica ne annulla i vantaggi allungando inspiegabilmente i percorsi? Il collegamento dell’Irpinia all’ Alta velocità è facilmente ed economicamente realizzabile con un semplice raccordo ferroviario dedicato, così come è stato fatto, (allorquando fu rovinata l’ autostrada Napoli-Bari), con il raccordo autostradale Benevento - Castel del Lago, risparmiando così un paio di miliardi, diminuendo i tempi di costruzione, i tempi di percorrenza futuri e soprattutto evitando di menomare mostruosamente una grandiosa e necessaria opera di importanza europea. Stesso discorso vale per l’inutile circumnavigazione della valle Telesina)). Mi trovo così costretto a rivolgermi a Lei, insieme ai tanti altri cittadini che dovranno pagare, per una doverosa e qualificata spiegazione, di questa inspiegabile decisione, in occasione del convegno del 13-7-2015 in Benevento pregandola di prendere in seria considerazione le necessarie modifiche di tracciato. Cordiali saluti, Enrico De Lauro.
RispondiEliminahttp://tgnews.net/index.php/cronaca/cronaca-locale/item/2618-grottaminarda-av-l-alta-velocita-serve-davvero-all-irpinia-il-politecnico-di-milano-dice-di-no politecnico milano
https://www.webeconomia.it/tav-da-napoli-a-bari/8628/ “
Veniamo infine ai benefici attesi. Secondo uno studio realizzato da Rete ferroviaria Italiana (collegata sempre ad Fs, quindi di parte) l’opera avrebbe nel tempo un beneficio netto per la collettività di quasi settecento milioni di euro. Numeri però completamente sconfessati dal Politecnico di Milano, che invece parla di una perdita netta di -837 milioni. Dunque saremmo dinanzi a un caso lampante di spreco di denaro pubblico. Quanto ai dati strettamente relativi al trasporto, secondo le stime di FS il Tav Napoli-Bari farebbe risparmiare un’ora e un quarto ai treni passeggeri (mentre nulla si dice dei treni merci). Per fare qualche esempio, sempre diramato dalle Ferrovie dello Stato, ci vorrebbero solo tre ore fra Roma e Bari, contro le attuali quattro, e due ore fra Napoli e Bari, rispetto alle attuali tre ore e 40 minuti.
http://www.ntr24.tv/it/news/cittadini/alta-velocita-un-cittadino-ci-scrive-percorso-a-zig-zag-aggiornare-studio-di-fattibilita-sul-tratto-apice-orsara-e-valle-telesina.html
Se prendiamo in esame i lavori della Salerno Regio-Calabria basta chiedersi come mai vanno avanti da 70 anni ,la magistratura ha paura di metere il loro naso per sentire che odore c'è?------
RispondiElimina... per questo paese, non ci sono speranze.La corruzione è nel nostro DNA e nulla potrà cambiare questa natura.La maggioranza delle forze dell'ordine, operano in maniera più che dignitosa ma c'è sempre qualche magistrato compiacente che applica la legge in maniera molto discriminatoria. Come sempre, sono solo i comuni cittadini che pagano.
RispondiEliminaPensiero sconsolato, ma quasi giusto.
RispondiEliminaOTTIMO LAVORO,QUESTO SIGNIFICA CHE LA NUOVA GENERAZIONE
RispondiEliminaSIA DELLE FORZE DELL'ORDINE CHE ISTITUZIONI,STANNO REAGENDO
CON FORZA,A FARE MOLTA PULIZIA DI PERSONE INDEGNE,COMPLIMETI
IO STò SEMPRE CON I GIOVANI,CE LHA FAREMO.UN SALUTO A TUTTI
AYYIVISTI E NON.