Rosetta D’Amelio, attuale presidente Pd del Consiglio regionale della Campania, usava soldi del gruppo per stipendiare la sua colf in una casa a Lioni, in provincia di Avellino. Le fatture e le giustificazioni esibite da Rosetta D’ Amelio – come illustra Il Giornale – non sono state però sufficienti a evitarle la condanna della Corte dei Conti per un danno erariale complessivo di 20mila euro (la collaboratrice domestica è costata invece 4.200 euro).
La politica aveva detto ai giudici contabili che in quell’appartamento fosse stata allestita la sua segreteria politica e che quindi fosse autorizzata a utilizzare il budget istituzionale per le necessità correnti dell’ alloggio. Ma non lo ha dimostrato. Dunque, dovrà rimborsare quanto illegittimamente percepito. E con lei la quasi totalità dei componenti della scorsa legislatura. In totale 56 consiglieri che hanno provocato un buco di bilancio di oltre un milione di euro per la sola annualità 2011.
FONTE
LIBERO
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