domenica 8 maggio 2016
++ ULTIM'ORA - CANONE RAI, È CLAMOROSO: FINALMENTE SI SONO DECISI..
Lo stabilisce in una nota il ministero dello Sviluppo Economico. Era stato il Consiglio di Stato qualche giorno fa a chiedere all'azienda televisiva pubblica un chiarimento sulla definizione di apparecchio televisivo. Il sottosegretario Giacomelli conferma lo slittamento alla metà di maggio dei termini di presentazione delle domande di esenzione, lo riferisce Rosaria Amato su La Repubblica.
ROMA - Solo i proprietari di apparecchi televisivi devono pagare il canone Rai. La tv ai tempi di Internet si può guardare anche su computer, smartphone, tablet, ma, chiarisce il ministero dello Sviluppo Economico in una nota, il canone riguarda solo gli apparecchi televisivi, cioè "un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente (in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari) o tramite decoder o sintonizzatore esterno".
ll chiarimento si è reso necessario per via delle contestazioni mosse qualche giorno fa dal Consiglio di Stato. In un parere sul decreto ministeriale che regola le nuove norme sul canone Rai (che da quest'anno si paga con la bolletta dell'elettricità), il Consiglio di Stato ha infatti obiettato che nel provvedimento manca una "definizione di cosa debba intendersi per apparecchio televisivo", che in passato non serviva ma adesso è necessaria visto che i programmi televisivi viaggiano anche in Rete, e si possono guardare attraverso diversi strumenti tecnologici.
Continua a leggere su "La Repubblica"
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminavorrei però avere la possibilità di capire se il canone vale solo per l'abitazione di residenza? se si ha un televisore in un'attività ( nn aperta al pubblico? (ma solo per utilizzo personale) o una seconda casa, o altri casi? dove si può vedere la regolamentazione o gli indirizzi per poter esentare l'apparecchio da denunciare come esente?
RispondiEliminama per una persona non udente,con richiesta di non pagare il canone perché tante trasmissioni non sono sottotitolato,deve pagare sempre?
RispondiEliminaLo schifo maggiore è quello di non permettere al cittadino di astenersi nel guardare certi canali di parte, mi domando perché la Rai non percorre la via delle colleghe quali premium e Sky fornendo a chi vuole usufruire del servizio una tessera codificata, siamo nell'era del digitale e non ci sono scuse. Questa è pura dittatura, pagare per vedete 4 canali merdosi dove devi pure sopportare la pubblicità, se pago perché devo vederla?
RispondiElimina