venerdì 20 maggio 2016

BOOM! BOSCHI DERISA E UMILIATA DAI FIGLI DEI PARTIGIANI. ECCO COME E' STATA ACCOLTA A REGGIO EMILIA



Uno "schiaffo alla storia", "al sangue versato", "non è degna": a protestare contro l'intervento del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi a Reggio Emilia, per celebrare il 70° anniversario del voto alle donne, sono le "rosse" più rosse della cittadina emiliana. A riunire le contestatrici, racconta il Giorno, ci pensa la pasionaria 70enne Deliana bertani, ex Pci e tessera Anpi ("Mia madre era partigiana"), che si rivolge alle "vere donne di sinistra, non del Pd per intenderci". Appuntamento sabato mattina alle 9.30 in piazza del Monte: "Presidio di donne contro la presenza di Maria Elena Boschi per concludere il convegno del 70esimo del voto alle donne. Ci saranno le foto delle 21 madri costituenti e lo spazio per scrivere una nostra frase col pennarello rosso... Vi aspettiamo numerose", si legge sull'appello via Facebook. "La Boschi poteva evitare - attacca la Bertani -. Di lei penso tutto il male possibile. Non solo su questa riforma, ma anche per tutto il resto. È vero che le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, però...". 

FONTE: http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11911229/Boschi-a-Reggio-Emilia--agguato.html

6 commenti:

  1. Un applauso affettuoso a tutte le donne della resistenza.UNA PERNACCHIA per la BOSCHI e per quell""onesto uomo di suo padre"

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  2. gente senza dignità, se ne avessero avuta solamente un po si sarebbero dimessi quando il popolo cominciava gia a criticarli per il loro operato, la Boschi è solo una demagoga che contrappone alle loro promesse dei fatti diametralmente opposti

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  3. E oggi che il fonzi va al nord? cosa prenderà in faccia?

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  4. Non dobbiamo più farli girare nel paese

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