martedì 14 febbraio 2017

"Mi ha invitato per parlare male del M5S ma non lo farò mai" Bufera in studio: l'ospite sputtana il conduttore

                                     






Brutte notizie per l’Italia sul fronte della libertà di stampa. Nell’annuale classifica di Reporters sans Frontieres il nostro Paese perde quattro posizioni, scendendo dal 73° posto del 2015 al 77° (su un totale di 180 Paesi) del 2016. L’Italia è il fanalino di coda dell’Ue (che è comunque l’area in cui c’è maggiore tutela dei giornalisti), seguita soltanto da Cipro, Grecia e Bulgaria.

Classifica: ecco le prime 10 posizioni (Fonte: rsf.org)


GIORNALISTI NEL MIRINO
Fra i motivi che - secondo l’organizzazione con base in Francia - pesano sul peggioramento, il fatto che «fra i 30 e i 50 giornalisti» sarebbero sotto protezione della polizia per minacce di morte o intimidazioni. Nel rapporto vengono citati anche «procedimenti giudiziari» per i giornalisti che hanno scritto sullo scandalo Vatileaks. I giornalisti in maggiore difficoltà in Italia, dunque, sono quelli che fanno inchieste su corruzione e crimine organizzato

DIETRO BENIN E BURKINA FASO
Per farsi un’idea dell’allarmante situazione italiana basta dare un’occhiata alla classifica: ci precedono Paesi come Tonga, Burkina Faso e Botswana.

4 commenti:

  1. Scusate, sbaglio o ha detto "Al contrario pensavo ad una certa simpatia???"

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    1. Certo quando si vedono sputtanati!

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    2. Bisogna ascoltare con un po di furbizia"Santoro non e nato oggi,ha capovolto subito la domanda!

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  2. Se non siete sicuri perché lo virgolattate?. Finitela di pubblicare certe cose che fanno male al M5S. Firmato un'attivista.

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