venerdì 17 febbraio 2017

La Boschi? "Ci prende per scemi". Ci voleva questo video esclusivo su La7 per smascherla. Ecco chi è l'amichetta di Renzi


La procura è convinta di aver individuato una cabina di regia che induceva la rete bancaria a vendere alla clientela, anche quella senza i requisti corretti, i titoli subordinati, diventati carta straccia con il bail in

AREZZO - Scoperta dagli inquirenti una cabina di regia all'interno di Banca Etruria per collocare presso la clientela i bond subordinati, obbligazioni diventate carta traccia con le nuove regole per il salvataggio delle banche (bail in). Grazie anche alle dichiarazioni contenute nelle oltre 400 denunce raccolte dalla Procura di Arezzo, i magistrati del pool che indagano sul dissesto del vecchio istituto di credito ritengono con "ragionevole certezza" di aver individuato una "cabina di regia" a livello manageriale, che ha prescritto il collocamento delle obbligazioni subordinate in modo 'granulare', andando ad individuare anche soggetti con un profilo di investitore a 'rischio basso' e non più solo a 'rischio medio-elevato' in linea con la tipologia di investimento finanziario.

Una convinzione che ha spinto i magistrati a ordinare nuove perquisizioni al nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Arezzo e Firenze anche nella sede centrale di Banca Etruria: il fine è la ricerca e il sequestro della documentazione riguardante il collocamento sul mercato finanziario delle obbligazioni subordinate, emesse dalla Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio Società Cooperativa (ora in liquidazione coatta amministrativa).

L'attività investigativa, che ipotizza il reato di truffa aggravata in concorso, è indirizzata alla ricerca della documentazione e della corrispondenza dei vari responsabili di area della Banca Etruria, che hanno imposto - tramite circolari interne e altre condotte al vaglio degli inquirenti - la sottoscrizione di obbligazioni subordinate a una clientela retail, priva di un profilo finanziario adeguato all'investimento, proposto di norma ai clienti 'professionali', che possiedono le competenze necessarie per prendere consapevolmente le proprie decisioni e per valutare correttamente i rischi che assumono. In particolare, le indagini della Gdf, coordinate dal procuratore capo Roberto Rossi, hanno evidenziato che gli investimenti in obbligazioni subordinate - su proposta dei responsabili d'area e degli uffici territoriali della Banca Etruria - sono stati prospettati ai vari clienti come investimento sicuro ed analogo a quelli in obbligazioni ordinarie e titoli di Stato.

Talvolta, addirittura il cliente è stato spinto, spiegano gli investigatori,

ad effettuare il disinvestimento di operazioni a capitale garantito per favorire l'acquisto delle obbligazioni subordinate, che gli era stato proposto come "una promozione" della Banca Etruria rivolta ai propri clienti migliori, ma che doveva essere sottoscritta in tempi brevissimi.

17 commenti:

  1. Le facce di m...... Si vedono da lontano

    RispondiElimina
  2. Un altra al posto suo avrebbe fatto lo stesso. Il mondo è marcio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sono d'accordo. Lei è colevole quanto il padre e non è giustificabile,chi sbaglia paga,altrimenti questa catena non si spezzerà mai

      Elimina
    2. In una nazione democratica sarebbe saltato il governo e evidente che una associazione a delinquere si è impossessato del potere bancario ed istituzionale, le famiglie Boschi e Renzi sono hanno una parte principale in tutto questo!!

      Elimina
  3. ma a chi si deve identificare un italiano normale..??? Se questa rappresenta un'I.s.t.i.t.u.z.i.o.n.e allora siamo a cavallo..!!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo siamo sotto dittatura,vedi Renzi padre e Renzi stesso iimplicato in facende poco chiare come il padre,cene con pregiudicati ecc. Dobbiamo andare subito al voto ed essere in grado di punire chi sbaglia

      Elimina
  4. Vale più un pelo di f..a che possedere 5 diverse Lauree. Purtroppo viviamo in italia,in altre Nazioni questa gentaglia penderebbe da un albero per molto meno.

    RispondiElimina
  5. Quella che il padre è una brava persona....!

    RispondiElimina
  6. Eppur si muove.Nonostante tutto c'è una parte del popolo che li sostiene.Non se ne rendono conto?

    RispondiElimina
  7. D'accordo! Sono proprio questi, gli elettori, che più mi fanno paura; perché sono davvero sempre troppi! E' il segno che in Italia troppa gente non è capace di raziocinio...

    RispondiElimina
  8. questi sono veramente convinti che tutti gli italiani sono veramente scemi: Ma non è precisamente così! Perchè non fate le elezioni? Fateli votare gli italiani così vi accorgerete che non sono scemi e sono sicuro che molti di voi saranno costretti a cercarsi un lavoro (ammesso e concesso che un lavoro qualsiasi la sappiate fare) perchè quella poltrona che avete incollata al sedere sarete costretti a lasciarla!!!in boca al lupo!

    RispondiElimina
  9. Sai che ti dico? Fa bene...visto che ci sono ancora gli scemi disposti a farsi fregare, quelli pronti con la matita in mano a votarli, quelli che ancora li difendono...vogliamo parlare delle sue dichiarazioni "se vince il no mi dimetto e mi ritiro dalla politica"? Digeriamo anche questo?

    RispondiElimina
  10. anche la voto non cambierà niente troppo potenti, basta guardare quello che stanno facendo al congresso del PD

    RispondiElimina
  11. Sarà vera poi, questa ultima storia che UBIbanca si accolla tutte queste rogne? Ma una potenza come la UBI va a comprare solo fumo. Non ci credo.

    RispondiElimina
  12. Questa è una cosa accertata ora vedremo dopo che il suo amico Renzi si è allontanato cosa viene fuori dagli armadi.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.