lunedì 9 maggio 2016

SFRATTATO DALLA BANCA? GUARDATE COSA FA CON LA SUA VILLETTA! IMMENSA STIMA


Cerro Maggiore (Milano), 6 maggio 2016 – Sfrattati dalla casa di loro proprietà, la smontano e vi lasciano solo i muri. Si sono portati via tutto i coniugi Gaetano Napoli (subito denunciato dalla banca per i danni fatti all’abitazione stessa) e Graziella De Luca, costretti dall’autorità giudiziaria a uscire dalla loro villa di via Ovidio 23 a Cerro Maggiore. Qui non vi hanno lasciato nulla, neppure le piastrelle dei pavimenti, le tegole del tetto, la porta blindata, gli infissi, i termosifoni, i sanitari, le tubature, il cancello, i fili dell’impianto elettrico e i tombini: “Negli anni che vi abbiamo vissuto, ci abbiamo speso più di 100mila euro di lavori, oltre ai 90mila di rate di mutuo sempre pagate – dicono Gaetano e Graziella – E così, visto che ora la banca ce l’ha pignorata, ci siamo portati via tutto. La rabbia è infatti tanta visto che ci sentiamo vittima di un’ingiustizia.


Siamo stati sfrattati a causa di una tardiva annotazione da parte dello Stato civile del Comune di Cerro: ci sono voluti dieci anni per notificare un atto sul fondo patrimoniale (ovvero quel vincolo che una coppia sposata sottoscrive su case, terreni e auto per soddisfare i bisogni della famiglia e preservarle contro eventuali difficoltà future, tra cui il pignoramento, ndr) per il quale sarebbero bastate poche settimane. E  così il bene immobiliare che non poteva essere pignorato è ora perso”.
Di opinione completamente contraria è invece il Comune di Cerro: “Non è vero quanto sostengono. La procedura pendente è dovuta solo a comportamenti a loro attribuibili. La costituzione di un fondo patrimoniale, infatti, non rende i beni che ne fanno parte del tutto impignorabili ma essi sono aggredibili quando i debiti sono contratti per soddisfare esigenze relative alla vita familiare, ovvero quando il creditore ignorava che fossero contratti a scopi estranei a questi bisogni”. Per il Comune di Cerro Maggiore (che aveva tentato una definizione transattiva rifiutata però dai coniugi Napoli) l’iter esecutivo dello sfratto non è quindi in nessun modo dipeso da eventuali omissioni o ritardi, ma il tutto sarebbe avven

FONTE: http://www.ilgiorno.it/legnano/sfratto-casa-cerro-maggiore-1.2126558#!kalooga-16897/~%22Cerro%20Maggiore%22%20~napoli%5E0.75

1 commento:

  1. Rotto per rotto a questo punto li avrei dato fuoco : comunque verranno denunciato per aver danneggiato l'immobile pignorato, a questo punto denuncia per denuncia e la distruggo..... vado in galera? pazienza comunque avrei vissuto da barbone sotto un ponte.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.