Era stato vietato dal 2014 con la legge di Stabilità del governo Letta, ma l’Anatocismo è ricomparso magicamente con il governo di Matteo Renzi. Le banche quindi tornano a poter caricare di interessi gli stessi interessi passivi dei propri correntisti, grazie a un emendamento presentato dall’ex tesoriere di Rifondazione Comunista, Sergio Boccaduri oggi nel Pd, come riporta il Fatto quotidiano. Il parlamentare ha provato a chiarire che il ripristino dell’anatocismo adesso è diventato annuale, non più trimestrale, il tutto a “vantaggio dei consumatori”. Proprio i consumatori però non hanno apprezzato il gentile pensiero della pattuglia di parlamentari renziani che ha firmato l’iniziativa, tanto è che Adusbef e Federconsumatori hanno scritto una lettera al sito deputatipd.it con toni non proprio concilianti: “È l’ennesimo inganno, una polpetta avvelenata per favorire gli esclusivi interessi delle banche e danneggiare i consumatori, che oltre al danno devono subire perfino la beffa degli interessi di mora”.
Le accuse – Non si discostano più di tanto i rappresentanti del Movimento Consumatori: “È un gravissimo passo indietro. Una norma salva banche che va fermata immediatamente”. E tutte le associazioni ora promettono battaglia in tribubale, se la norma non dovesse essere ritirata.
Avviso a tutti i correntisti : recuperate tutti gli estratti conto dal primo all' ultimo e portateli ad un avvocato in gamba. Gli istituti di credito, chiamiamoli così, devono rimborsare molte voci non chiare.
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