martedì 10 maggio 2016

10MILA EURO AL MESE IN NERO, PIU’ VIAGGI E CASA ARREDATA: ARRESTATA SINDACA. ECCO COME FACEVA A FARE BUSINESS SULLA PELLE E LA SALUTE DEI CITTADINI



Maddaloni, arrestato il sindaco Rosa De Lucia. Intascava tangenti per il servizio rifiuti. Soldi anche per viaggi e arredare casa
Il sindaco Rosa De Lucia aveva un bancomat personale, fatto di carne e ossa. Nessuna tessera da inserire ma tanti soldi da ritirare: almeno 10mila euro al mese, più denaro per viaggi come quello ad Antibes e perfino contante per arredare casa. I soldi le venivano forniti dall’imprenditore Alberto di Nardi, l’uomo a cui la prima cittadina di Forza Italia garantiva il servizio di raccolta dei rifiuti.
Emerge anche questo dall’inchiesta della procura di Santa Maria Capia Vetere sul Comune di Maddaloni, in provincia di Caserta, dove sono state emesse cinque ordinanze di custodia cautelare (due in carcere e tre ai domiciliari). L’accusa è quella di tangenti intascate per affidare, ciclicamente, il servizio di raccolta rifiuti sempre alla stessa ditta.
Nel Comune alle porte di Caserta i carabinieri hanno arrestato anche l’assessore Cecilia D’Anna, il consigliere comunale Giuseppina Pascarella e appunto l’imprenditore. Sono tutti ritenuti responsabili a vario titolo di corruzione, tentata induzione indebita a dare e promettere qualcosa e peculato in concorso.
Al centro dell’inchiesta la figura della 36 enne Rosa De Lucia. Per la procura avveniva “una corruzione sistemica – ha spiegato il procuratore aggiunto Carlo Fucci – che ricorda la tangentopoli casertana del 1992. Di Nardi – scrive il Gip Sergio Enea – era un bancomat per la De Lucia”. Grazie ai soldi di Di Nardi il sindaco si era permesso un viaggio ad Antibes con l’amica assessore Cecilia D’Anna (anche lei arrestata), aveva arredato completamente casa e fatto tante altre spese.
Dopo la denuncia di una ditta concorrente sono però iniziati i pedinamenti e Di Nardi è stato fermato a un finto posto di blocco con in tasca 5000 euro. “Sono per le bollette” avrebbe detto, soldi che invece erano destinati al sindaco. In altre occasioni Di Nardi avrebbe anche sponsorizzato progetti della giunta e pagato circa 500 euro per iniziative contro il femminicidio.
L’azienda dell’imprenditore risulta, con 300 dipendenti sparsi in vari comuni, come una fra le maggiori del casertano. La Dhi (Di Nardi Holding) si occupa di servizi ecologici e gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Maddaloni, e nei comuni di Santa Maria Capua Vetere, San Nicola la Strada, Bellona, Pontelatone, Roccaromana, Teverola, Cesa e Vitulazio. Nata solo 5 anni fa, in pochi anni ha fatto incetta di appalti riuscendo ad ottenere continue proroghe e rinnovi contrattuali. La stessa De Lucia aveva ricevuto richiami formale dalla prefettura di Caserta che la invitava a lanciare una gara d’appalto per affidare il servizio di raccolta dei rifiuti ma questo non avveniva. Di Nardi infatti secondo la procura “pagava” per poter mantenere il servizio. Arrestato, ora all’imprenditore i carabinieri hanno sequestrato preventivamente un milione di euro.

12 commenti:

  1. Rivoluzione o ...............non cambia niente !!!

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    1. Io sono d'accordo , e dopo chi c mettiamo la maggior parte della gente è abituata a delinquere , raccomandazioni , mazzette ecc ecc. La rivoluzione per chi ?

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    2. basterebbe togliere l'immunita parlamentare e far si che la legge sia uguale x tutti.

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  2. Una volta eletti si sentono intoccabili e fino a quando noi li difendiamo, lo sono pure.
    I giudici hanno bisogno di sostegno dai cittadini e di mezzi idonei al loro lavoro.
    La politica deve selezionare i suoi candidati e se sbagliano, vanno allontanati per sempre.
    La politica di professione si è auto distrutta, diamo l’ultima spallata e mandiamoli fuori o in galera, buttando la chiave.
    Resta l’unica scelta che possa cambiare radicalmente L’Italia dalle didentro le istituzioni.
    Non guardando in faccia nessuno chi l’ha ridotto a questo spoglio livello.
    SIETE VERGOGNOSAMENTE INDEGNI DI GOVERNARE QUESTO PAESE!

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  3. Viviamo in un paese di merda!
    Ormai non mi meraviglio più di niente.Penso solo a vivere il più onestamente possibile,è la mia coscienza che me lo dice!Spero solo che tutti questi furbi, possano prima o poi, fare i conti con qualche bella malattia ....ad esempio oncologica!Sono cattivo? Penso proprio di no!

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  4. Viviamo in un paese di merda!
    Ormai non mi meraviglio più di niente.Penso solo a vivere il più onestamente possibile,è la mia coscienza che me lo dice!Spero solo che tutti questi furbi, possano prima o poi, fare i conti con qualche bella malattia ....ad esempio oncologica!Sono cattivo? Penso proprio di no!

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  5. ... SIAMO ALLE SOLITE CALIMERO, TU NON SEI NERO, ... "SEI SOLO SPORCO" ... !!! questo recitava una filastrocca pubblicitaria di qualche anno fa, ... nel caso dei nostri amministratori MOLTO VALIDA OGGI ... !!!

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  6. Dobbiamo andare a parlare con i giudici però stare attenti anche in quell'ambiente ci sono i corrotti e noi dobbiamo scovare quelli onesti.

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  7. Dobbiamo andare a parlare con i giudici però stare attenti anche in quell'ambiente ci sono i corrotti e noi dobbiamo scovare quelli onesti.

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