L'Italia passa dal 73° al 77° posto nella libertà di stampa. Il resoconto annuale di Reporter senza frontiere è impietoso, peggio di noi in Europa solo Cipro, Grecia e Bulgaria. Il Bel Paese continua il suo declino anche nell'era post berlusconiana, perché di fatto in materia di asservimento dei media al poterenulla è cambiato. Anzi, siamo andati peggiorando.
Sicuramente l'invito all'astensionismo all'ultimo referendum sulle trivelle con la conseguente disinformazione dei media mainstream ha giocato il suo ruolo. Facciamo alcuni raccapriccianti esempi: conduttori del servizio pubblico, nei pochi minuti dedicati alla questione referendaria, propagandavanoche si votasse solo in 9 regioni (e di fronte all'errore ribadivano con arroganza le loro false ragioni). Spazi dei TG nazionali a totale appannaggio delle forze di maggioranza. Voci delle opposizioni mandate in onda nella notte per un finto bilanciamento temporale. Sondaggi non favorevoli al Governo mostrati in TV con grafici truccati ad arte per camuffarne il risultato (vedi immagine sopra).
Mi chiamo Liuzzi Antonio, residente a Cavenago Brianza.
RispondiEliminaVorrei dare un mio suggerimento a chi posta queste notizie (ho cercato un eventuale contatto per scrivere ad una eventuale redazione ma non sono riuscito a trovarlo). Vi scrivo in qualità di forte simpatizzante m5s, persona mediamente intelligente e mediamente informata:
Il contenuto degli articoli che postate è buono e aiuta a far capire l'intero quadro politico e l'intera situazione dei media, etc. etc. quindi tutti buoni per "la causa".
MA......i TITOLI che utilizzate per proporre le notizie sono alquanto fastidiosi. Utilizzare sempre questi termini "Clamoroso, Vergognoso, Panico in Studio, Bufera, Sono Morti, E' Finita" e chi più ne ha più ne metta a me danno la sensazione di "poca serietà" perché poi, guardando il contenuto della notizia, si riscontra un evidente differenza tra contenuti e titolo. Rischiamo di utilizzare gli stessi strumenti della classe politica che vogliamo combattere e rischiamo di risultare falsi come loro (o quanto meno di ingigantire ad arte le informazioni che ci fanno "comodo").
Se in qualche misura tolleravo i toni forti utilizzati dal movimento agli inizi, in quanto li reputavo idonei per "scuotere" un popolo assopito e rassegnato, ora vorrei vedere da parte di qualunque strumento propagandistico del m5s una sorta di "professionalità", ho bisogno di sentire che qualunque cosa orbiti intorno ai grillini dia il "sapore" di "Siamo Seri e pronti a governare".
Se personalmente e istintivamente sento queste cose è probabile che altri pentastellati la pensino come me e, presumo, sia nel vostro interesse farli sentire "parte" di un gruppo "serio" (e non voglio dare l'impressione di offendere etichettandovi come non seri, lo dico come lo direbbe un padre al figlio..."stai attento a come usi le parole perché ti identificheranno")
Grazie dell'attenzione
Sono d'accordo con te!
EliminaPienamente d'accordo, li trovo infantili!, a volte mi vergogno a condividerli sul mio profilo!
EliminaVero , i titoli sono esagerati e danno fastidio !
Eliminadel tutto d'accordo
Eliminasono d'accordo in tutto
EliminaVero.
EliminaBasta coi titoli acchiappaclick.
Valgono solo a montare attese spropositate che poi vengono ovviamente disilluse dal contenuto, indispettendo il lettore.
È ORA DI SMETTERLA.
Si Antonio è persino banale dire che sono d'accordo con te. Sarebbe meglio abbassare un pò la temperatura del clamore (inesistente).
EliminaOttima riflessione soprattutto messo sulla carta, diciamo, che, un po' a tutti noi danno fastidio questi titoli, direi di essere molto sintetici nel dare la notizia. Analisi perfetta.
Eliminaconcordo in tutto, la serietà dei valori dei 5stelle non hanno bisogno di titoli di questo tipo, sono fastidiosi per chi ormai ha capito chi può risollevare il nostro paese e rischiano di allontanare nuove adesioni, dobbiamo essere più inclusivi ed accogliere cittadini onesti, è l'unico modo per cambiare le nostre sorti
Eliminaantonio liuzzi consiglia giustamente maggiore precisione e sobrietà nella comunicazione di importanti eventi che hanno al centro prese di posizione politiche del M5S.
RispondiEliminaottima analisi di Antonio Luzzi
RispondiEliminaOttimo commento. Completo, corretto, chiaro. Molte volte mi è capitato di voler condividere ma, letto seriamente il contenuto, ho evitato. Il M5S deve impegnarsi ad essere meno altisonante e più oggettivo.
RispondiEliminaSono d'accordo anch'io con Liuzzi, per il bene del futuro del paese governato dai 5 stelle, almeno lo spero.
RispondiEliminaFlavio Carta.
Concordo, per il bene del paese, anche io credo che si debba cambiare il modo di presentare queste notizie.
RispondiEliminaAccordissimo con Liuzzi
RispondiEliminaCompletamente d'accordo. Ci vuole un po di sobrieta e che il titolo riflette esattamente i fatti, perche se no, sembra un giornale di scandali di seconda mano, e sarebbe un peccato perdere credibilita per cazzate di questo tipo. (Scusatemi gli eventuali errori, sono rumeno). Forza M5S!!! Siete l'unica speranza di questo paese.
RispondiEliminaNOI O LORO..
RispondiEliminaIO DICO....NOIIII
ho postato l'identico concetto piu volte. IN fine si perdono voti e credibilità.
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