Alessandro Di Battista è intervenuto ieri durante la conferenza stampa di presentazione del programma “Banche” del M5S a Montecitorio.
Il deputato ha preso la parola e ha detto:
“Noi facciamo sforzi da anni per presentare proposte e soluzioni, ma poi queste cose sui media non escono. Ci danno spazio solo sulle polemiche. Il problema è che il sistema mediatico è interconnesso con quello politico e finanziario. De Benedetti è come Lord Voldemort: in tv non si può nominare. Il Corriere è in mano a Mediobanca. Poi troviamo casi come quelli della Boschi o Mps, spolpata dal Pd e salvata dal Pd con soldi nostri, e sui giornali si fa finta di nulla. Ancora aspettiamo la querela della Boschi: sono bugiardi questi. I soldi per regalare banche ci sono, ma sul reddito di cittadinanza ci dicono che è utopia. Tutti, a partire dai giornalisti finendo ai politici. Come si fa a votare ancora sta gente?”
Noi, ha aggiunto Di Battista, “stiamo difendendo i risparmi dei cittadini italiani, lo dico anche a quelli che non voteranno mai M5S perché Grillo urla, restituendo denari nostri che ci spetterebbero per legge, ma il problema è il conflitto di interessi”.
Guarda il video dell’intervento di Alessandro Di Battista
L’ennesima dimostrazione dei conflitti di interessi che stanno distruggendo
Con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, l’esponente pentastellato ha anche denunciato che “ieri (avantieri, ndr) la Corte dei Conti (i magistrati contabili) ha citato in giudizio la banca d’affari Morgan Stanley e vari politici e dirigenti del tesoro. In pratica i governi italiani stipularono con questa banca dei contratti su titoli derivati che ci hanno fatto perdere più di 3 miliardi di euro. Tre miliardi di euro cazzarola! Sapete chi sono coinvolti in questo danno enorme per le casse dello stato? DOMENICO SINISCALCO e VITTORIO GRILLI”.
Poi Di Battista prosegue spiegando chi sono Siniscalco a Grilli:
“1. Domenico Siniscalco è stato direttore generale del Tesoro dal 2001 al 2005 e Ministro dell’economia dal 2004 al 2005 (governo Berlusconi). Poi “MAGICAMENTE” il 24 aprile 2006 è diventato managing director e vicepresidente proprio di Morgan Stanley International. Il 1º dicembre 2007 ha assunto la carica di Country Head per l’Italia, sempre di Morgan Stanley.
2. Vittorio Grilli è stato Direttore generale del tesoro dal 2005 al 2011 e Ministro dell’economia dal 2012 al 2013 (governo Monti). Poi, “MAGICAMENTE” il 12 maggio 2014 è stato nominato presidente del Corporate & Investment Bank per l’area Europa, Medio Oriente e Africa della banca d’affari statunitense JPMorgan”.
Il deputato conclude il post osservando che “questa è l’ennesima dimostrazione dei conflitti di interessi che stanno distruggendo il nostro paese e di come le banche d’affari siano dentro le Istituzioni (democratiche?) italiane”.
STOP immediato alle Banche Morgan ecc..e sospensione immediata dal servizio e posti agli arresti domiciliari tutti quei funzionari indegni di stato, tra cui politici e dirigenti del tesoro che hanno contribuito a creare una voragine nei conti dello stato!! Tutto il resto sono solo chiacchiere. Ci vuole il pugno duro contro queste banche MASSOMAFIOSE ed i loro dirigenti, nonchè funzionari e politici di stato che con i loro sporchi giochetti contribuiscono a distruggere lo stato ed i cittadini sottomettendoli a queste banche criminali, con il loro personale connivente e quello delle banche e dei personale dello stato, altrettanto criminali!
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