giovedì 8 giugno 2017

Padoan adesso vuota il sacco e svela la stangata che sta per arrivare: scatta l'aumento.

L'Iva aumenterà. E a dirlo è proprio il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan: "Uno scambio con il taglio del cuneo fiscale"

In un'inrtervista al Messaggero, il titolare di via xx settmbre non usa giri di parole e di fatto vuota il sacco sulla stangata che presto potrebbe abbattersi sulle tasche degli italiani. L'idea è quella di scambiare l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto con un taglio al cuneo fiscale: "Lo scambio tra Iva e cuneo fiscale è una forma di svalutazione interna che beneficia le imprese esportatrici, che sono anche le più competitive, le quali non possono più avvantaggiarsi del tasso di cambio. Si tratta di una ricetta classica e siccome io sono un tecnico ricordo che nelle scelte politiche non si possono ignorare gli aspetti tecnici, e viceversa. Diciamo che è un'opzione sostenuta da buone ragioni". E dopo le parole del ministro sono arrivate le reazioni delle opposizioni che accusano il governo di voler alzare le tasse. A queste accuse, Padoan risponde così: "Intanto ci sono alcuni elementi di metodo. Il primo è riconoscere che il sentiero tra questi due vincoli è effettivamente stretto. Poi su singole misure ci possono essere idee diverse, io ho le mie ma sono pronto a discutere su temi specifici. Infine c'è il metodo del fuoco amico. Ma su questo non faccio commenti". Infine sul quel taglio all'Irpef promesso da Renzi e disperso nel Def, Padoan prova a guadgnare tempo: "L'ipotesi non è del tutto esclusa". Ma potrebbe essere l'ultima promessa vana del governo delle chiacchiere...

Fonte: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/pier-carlo-padoan-pi-iva-e-meno-tasse-sul-lavoro-1386642.html

2 commenti:

  1. "Le scelte politiche non possono ignorare gli aspetti tecnici e viceversa" E' quel viceversa che viene tradito purtroppo dalle scelte del Governo! Gli Italiani sono vessati dalle troppe tasse e l'aumento dell'IVA deprimerebbe ulteriormente il mercato interno dei consumi. Non è una scelta saggia. Gli Italiani non ne possono più di una politica che ha ridotto, riduce e ridurrà alla fame un crescente numero di famiglie. Molte delle industrie esportatrici pagano le tasse all'estero ed hanno quindi un duplice vantaggio, e tutto a spese delle famiglie Italiane. Solamente il Movimento 5 stelle potrà invertire questo percorso vizioso e ridare ossigeno ai consumi interni dei Cittadini sia con il reddito di Cittadinanza legato alla ricerca di un lavoro, sia con la diminuzione dell'IRPEF.

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  2. Il problema è sempre quello la maledetta casta attuale che non fa i tagli sugli sprechi,e va rintagliando di qua e la per livellare,nascondendo il marcio.
    La soluzione sarebbe facile mandarli a casa.

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