Caso Raggi e inchiesta Consip, Marco Travaglio: ‘Ecco come falsificano la realtà’
Detto da Marco Travaglio in diretta a Otto e Mezzo fa tutto un altro effetto.
Il direttore del Fatto Quotidiano ha spiegato come i media italiani falsificano la realtà e far credere che la vicenda Raggi sia un grave scandalo, mentre si nasconde l’inchiesta sul più grande appalto truccato d’Europa:
“Ci sono altri sistemi per falsificare la realtà, basta prendere una cosa minuscola e trasformarla in uno scandalo enorme e prendere uno scandalo enorme e trasformarlo in una cosa minuscola.
È il gioco della pagliuzza e della trave.
Noi oggi abbiamo raccontato ancora stamattina la storia dei due Romeo. Uno è l’ex-segretario della Raggi, che è stato nominato ed è indagato sia lui sia lei per abuso d’ufficio (una nomina da 90mila euro, che è più o meno la metà di quello che prendeva il capo della Segreteria di Marino).
Dall’altra parte c’è l’imprenditore di Napoli Salvatore Romeo, che è indagato per corruzione, addirittura per concorso per associazione camorristica, che è stato intercettato mentre incontrava alcuni uomini vicinissimi a Renzi, e che stava per ottenere l’appalto più grande d’Europa, 2,7 miliardi dalla Consip. E i magistrati ieri hanno perquisito i suoi uffici dicendo che ci sono tangenti e favori ai politici; Romeo pensava di comprarsi l’Unità per ingraziarsi il Partito Democratico.
Purtroppo l’indagine è stata bloccata per una fuga di notizie che ha rivelato ai vertici della Consip che avevano le cimici negli uffici, e loro le hanno tolte. E i vertici della Consip hanno raccontato che questa fuga di notizie l’hanno fatta il ministro Lotti e il generale dei Carabinieri Del Sette.
Naturalmente noi non sappiamo se ha ragione il dirigente della Consip o hanno ragione Lotti e Del Sette. È curioso che siano rimasti tutti al loro posto, e soprattutto è curioso che stamattina questa notizia sia finita a pagina 200 dei giornali, mentre il segretario della Raggi Romeo, anzi ex-segretario della Raggi Romeo, sta in tutte le prime pagine.
Il gioco dei due Romeo aiuta molto bene a spiegare la pulce e l’elefante, o la pagliuzza e la trave.
come al solito un grande marco che espone i concetti con una lucidità e chiarezza disarmante che solo chi non vuol capire non capisce diceva mia madre non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!
RispondiElimina.......ma se l'imprenditore era di per es. Novara lo scrivevate ?
RispondiEliminaGrazie Marco, che apri gli occhi a milioni di italiani...
RispondiEliminacolpa di grillo :-)
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