Il gufo di se stesso
Editoriale di Marco Travaglio
da Il Fatto Quotidiano
27 giugno 2017
da Il Fatto Quotidiano
27 giugno 2017
Perché il PdR, dopo le comunali del 2016, il referendum costituzionale e il governo, ha perso pure le comunali del 2017? La risposta è nel tweet di Renzi: il Pd ha vinto in 67 città, contro le 59 del centrodestra e le 8 dei 5Stelle, e le elezioni politiche saranno un’altra storia, cioè vincerà lui perché lo dice lui. Analisi lucida come quelle di Hitler nel bunker, circondato da Eva Braun e da pochi servi rimasti, che davano retta ai suoi delirii sull’“arma segreta” e sull’imminente vittoria in una guerra già persa. O quelle di Alì il Chimico, il ministro di Saddam Hussein che diramava bollettini vittoriosi mentre il dittatore era in fuga e le truppe angloamericane nel palazzo presidenziale. Ieri, appena uscito il tweet, i pochi che ancora vogliono bene a Matteo avrebbero dovuto chiamare l’ambulanza per farlo visitare d’urgenza da uno bravo (possibilmente non Recalcàzzola). Ma non l’han fatto né lo faranno: il Giglio Magico non contempla esseri pensanti, solo pecore belanti e leccanti. Altrimenti un partito che colleziona più fiaschi di una cantina sociale si sarebbe già riunito per analizzare le cause e invertire la rotta (ammesso e non concesso che ne abbia una), possibilmente prima di estinguersi definitivamente come i dinosauri. Invece, a ogni rovescio, si sente dire che la prossima volta andrà meglio e non è l’ora di discutere. Pensando di fare cosa gradita, riassumiamo ciò che ci pare di aver capito.
1. Già Re Mida della politica che trasformava in oro tutto ciò che toccava, Renzi è oggi un imbolsito Re Merda. Il gufo di se stesso. Nel giro di 3 anni è riuscito nell’impresa che B. impiegò più di 20 anni a centrare: stare sulle palle a tutti gli italiani, di destra, di centro e soprattutto di sinistra, salvo a quelli che gli devono il posto (qualche centinaio di parlamentari, cacicchi locali e giornalisti, della Rai e non solo). Questione di arroganza, antipatia e soprattutto disastri di governo che è inutile riepilogare. Così, al referendum e ai ballottaggi, è “tutti contro Renzi”.
2. Non bastando lui, Renzi ha mandato in giro – soprattutto in tv e sul web, essendo le piazze luoghi plebei e populisti, roba da volgari grillini e leghisti – una classe dirigente inguardabile: facce patibolari, ma senza la grandezza criminale di B.&C.; o mediocri replicanti e marionette del Capo, che ne ripetono a pappagallo il verbuccio e fanno le faccine se parlano gli altri.
3. A furia di copiare il programma di B., e persino della Lega, molti elettori di sinistra sono rimasti a casa (come un tempo quelli di destra), mentre quelli di destra, umiliati per 20 anni dalla sinistra, si son detti: “Vuoi vedere che avevamo ragione noi?”.
E si sono precipitati a votare financo i sindaci (come un tempo quelli di sinistra). Intanto l’elettorato flottante e non ideologico, fra l’originale B. e la brutta copia R., è tornato a preferire il primo. Non per convinzione: per sfinimento.
4. Alle cause strutturali della crisi, si sono aggiunti alcuni autogol freschi freschi, astutamente messi a segno da Renzi & C. fra primo turno e ballottaggi. Tipo la gestione del caso Consip, con la cacciata del testimone Marroni per salvare le poltrone degli indagati e il culetto del babbo. L’idea che a pagare sia l’unico non inquisito, nel partito che un tempo faceva della questione morale una bandiera, fa ancora un certo ribrezzo.
5. Geniale la trovata di consacrare il fiasco della Rai renziana nominando nuovo capo supremo tal Mario Orfeo al posto del pericoloso gufo Campo Dall’Orto (scelto sempre da Renzi). Il quale Orfeo, come prima mossa, ha l’ideona di fregarsene della legge (votata dal Pd di Renzi) sul tetto alle star. E non solo conferma il mega-stipendio a Fabio Fazio, ma gliel’aumenta un altro po’ (da 1,8 a 2,8 milioni l’anno). Delirio nelle periferie metropolitane e alle catene di montaggio.
6. Casomai qualcuno non si fosse ancora incazzato abbastanza, ecco il decreto banche: una spesuccia di 17 miliardi pubblici per salvare due istituti veneti, regalando la parte sana a Banca Intesa (al prezzo di 1 euro) e quella marcia allo Stato, con un salasso che si sarebbe evitato intervenendo uno o due anni fa. I 17 miliardi per il reddito di cittadinanza a chi non ha nulla non ci sono mai: per le banche, si trovano sempre.
7. Siccome un sondaggio Ipr Marketing-il Fatto rivela che una sinistra unita guidata da Stefano Rodotà raggiungerebbe il 12% dei voti, quando muore Rodotà lo piangono milioni di italiani, ma Renzi no: neppure un tweet (e meno male: c’era pure il caso che lo chiamasse “solone, professorone e gufo” un’altra volta).
8. Il boss Giuseppe Graviano, intercettato in carcere, si sfoga contro B. che ai tempi delle stragi gli chiese “cortesie” e poi si è scordato di pagare il conto. Ma Renzi & C. non dicono una parola, sennò quello s’incazza e niente governo Renzusconi. In compenso si scatenano contro la Raggi, per accuse molto più lievi di quelle di Sala, difeso a spada tratta contro la “giustizia a orologeria”. Così, tra i due litiganti, la destra gode.
9. A un passo dal varo di una legge elettorale decente sul modello tedesco, finalmente condivisa con le opposizioni, prima Pd&B. la imbottiscono di nominati (niente voto disgiunto), poi Renzi la fa saltare per un emendamento sul Trentino-Alto Adige.
10. Nell’eventualità che gli incerti non siano ancora fuggiti tutti, il Pd riesuma dopo 2 anni di letargo la legge sullo Ius soli, la più generosa d’Europa. Principio giusto, applicazione discutibile, spiegazioni balbettate e tempismo demenziale, in pieno panico da attentati. Salvini non poteva sperare di meglio. Anzi, se ora gliel’approvano così com’è, dal 1° settembre riempie le piazze di gazebo per raccogliere firme sul referendum abrogativo e ha le elezioni politiche in tasca. Gratis.
SEMPRE UNICO. GRAZIE TRAVAGLIO
RispondiEliminaDIRE GRANDE E RIDUTTIVO....SUPERGRANDE...
RispondiEliminaConcordo in pieno
EliminaChe dire se non Travaglio grande unico.
RispondiEliminabravo Travaglio, fai il tuo mestiere decorosamente e altrettanto dovremmo fare noi italiani, cioè tornare ad essere un popolo decoroso; come inizio già basterebbe
RispondiEliminaTantissima ammirazione e stima per un giornalista franco, sincero e di provata rettitudine e lealtà.
RispondiEliminaContinua e non mollare noi ti sosteniamo.
RispondiEliminatravaglio insuperabile.però anche noi devremmo scendere in piazza con una grande manifestazione contro tutto questo marciume.nn è possibile sopportare tutto questo mal governo di non eletti.
RispondiEliminada memorizzare, bravo Travaglio, B. gongola, senza alcuna fatica R. lavora per lui, aprite gli occhi piddioti
RispondiEliminaGrande Travaglio immenso giornalista senza peli sulla lingua l'unico da leggere per i suoi editoriali. Grande
RispondiEliminaGrande Travaglio immenso giornalista senza peli sulla lingua l'unico da leggere per i suoi editoriali. Grande
RispondiEliminaunico, vero, grande "G I O R N A L I S T A " assieme a pochi altri che esistono in Italia.......gli altri? pur chiamandosi giornalisti non ne hanno l'essenza! (le palle)
RispondiEliminaTRAVAGLIO = " STRATOSFERICO " Unico e solo, ciò che dice è difficilmente smentibile !!!
RispondiEliminaChapeau al grande Travaglio,sempre chiaro,obbiettivo e realista.
RispondiEliminafino a qualche mese fa reputavo anche porro un buon giornalista non ai livelli di travaglio ,lo consideravo .poi e successo che si è accanito con bonafede del m5s da quella sera ho capito che anche lui è un lacchè servo di partiro leccaculo di berlusconi .io parlerò sempre male di porro que volta gabbana .travaglio lui è una persona coerentissima grazie travaglio w il m5s
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RispondiEliminaringrazio travaglio,non capisco chi dura tantissima fatica x raccontare panzane.forse avranno un reso conto sotto banco,se cosi dovevano fare un altro mestiere.
RispondiEliminaPazzesco...una bravura inaudita direi...!! Essere capace di mettere in fila i fatti politici salienti, CHIARITI ed ESPOSTI in maniera tale da renderli INCONFUTABILI...SEMBRA UN QUADRO....!!!
RispondiEliminaGrazie di esistere Marco.
RispondiEliminaCI VOLEVA BRAVO TRAVAGLIO.
RispondiEliminaC'è ne fossero in Italia di Giornalisti con la schiena dritta come Travaglio! Sai come i politici farebbero più attenzione, visto che poi verrebbero sputtanati quando raccontano le cose come stanno agli Italiani.Ma questo rischio i politici nostrani non lo corrono, visto che c'è ne sono tanti di lecchini, figuriamoci se giornalisti a contratto con la Rai, vedi Fabio Fazio, se quando Intervista Renzi, si può permettere di fare domande scomode. Il Fazio pensa a guadagnarsi 2.000.000 di euro L'anno per dire quattro stupidaggini in croce.
RispondiEliminaSig.Travaglio,onestamente devo ammettere che la Sua persona non mi tirava giù i pantaloni.Ora dopo tanto tempo devo farLe i mie più sinceri complimenti,per lo svolgimento della Sua persona,in relazione al Giornalista.La ringrazio ancora,porgendo i miei migliori auguri.
RispondiEliminaUn tempo non lo sopportavo; or mi rendo conto che sbagliavo!!!!! Un grande giornalista, senza padroni!!!
RispondiEliminaineccepibile, come sempre
RispondiEliminaqualcuno pubblica un commento che definisce Travaglio un giornalista che ha fatto la sua fortuna sparando sul potere e suscitando quel senso di invidia che e' maggioranza, una sorta di buffone medievale che allieta le giornate delle persone inutili e invidiose, che sembrano quelle si maggioranza nel paese, un paese che corre dietro a due buffoni come Travaglio e Grillo e un paese ormai al declino, vediamo se lo pubblicate......
RispondiEliminaBravo e........grazie
RispondiEliminaATTENTI.UN PAESE E' GRANDE SE HA BISOGNO DI TUTTI (miracolo italiano docet) Se ha bisogno di uno (il + , il meglio , il grande....) HA BISOGNO DEL PASTORE.Se il gregge cresce, ha bisogno dei cani che lo indirizzino. x quel che puo' valere ,condivido quasi tutti gli argomenti di Travaglio, nn il tono offensivo ,
RispondiEliminadi cui 1 grande giornalista nn puo' aver bosogno
Grande Marco Travaglio , che dice le verità senza temere partiti e partitucoli . Questa la vera informazione che ogni giornalista dovrebbe fare, purtroppo giornalai e servi tanti. Giornalisti veri sempre meno. Grazie Travaglio X appartenere alla categoria che merita rispetto.
RispondiEliminaGrande Travaglio ...sei l'unico da cui accetto critiche (quando avvengono) al movimento 5 stelle
RispondiEliminaRenzi non e un campione al massimo un raccatta palle.
RispondiEliminaNon c'è che dire , le analisi di Travaglio, sono sempre fulminanti ma rendono chiara soltanto la verità. Complimenti Travaglio.
RispondiEliminaHo sempre stimato Travaglio,per la Sua correttezza giornalistica, Lui e altri cinque, o sei giornalisti, sono coloro che ancora fanno dell'informazione verità.
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