La conduttrice Lilli Gruber ha chiesto ad Alessandro Di Battista, ospite in studio:
“L’Italia è salita di 25 posizioni nella classifica di Reporter Senza Frontieresulla libertà di stampa, ma quest’anno il rapporto che voi avete sempre citato per denunciare i media italiani segnala un problema preciso, il fatto che politici come Grillo mettono all’indice i giornalisti scomodi. Allora verrebbe da dire ‘chi di classifica ferisce, di classifica perisce’.”
“Di Battista ha replicato dicendo di non essere d’accordo: “Mi sembra un errore quello che c’è scritto nel rapporto perché per me la libertà di stampa è in pericolo in questo Paese, ma è in pericolo per il conflitto di interessi di Berlusconi, è allucinante che un ex-presidente del Consiglio abbia tre televisioni. Per me è allucinante che un uomo come De Benedetti sia proprietario di un impero del sistema mediatico e sia fatto la tessera n.1 del Partito Democratico. È allucinante che uno come Caltagirone abbia interessi nella politica e abbia due giornali. Per me il problema sono gli editori impuri, come ho sempre detto. Per me questo è sempre stato un errore”.
E ancora:
“Per me non c’è un italiano che pensa che il problema della libertà di stampa sia Beppe Grillo che scrive ogni tanto su un blog, che non prende un euro di finanziamento pubblico, e il fatto che ci sono delle notizie che hanno infamato i 5 Stelle, come recentemente alcune notizie che riguardavano Luigi Di Maio.
Ma oggi il problema è scrivere su un blog che un giornalista ha mentito su di noi?
Sa che cosa farei veramente io in questo Paese? Mi piacerebbe che ogni giorno passassero nomi e cognomi di quelli che si sono spolpati Alitalia“.
in un paese corrotto fino al midollo come l'italia espletare un lavoro di informazione pulito significa essere messo alla berlina o peggio essere oggetto da lupara bianca
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