L'Italia passa dal 73° al 77° posto nella libertà di stampa. Il resoconto annuale di Reporter senza frontiere è impietoso, peggio di noi in Europa solo Cipro, Grecia e Bulgaria. Il Bel Paese continua il suo declino anche nell'era post berlusconiana, perché di fatto in materia di asservimento dei media al poterenulla è cambiato. Anzi, siamo andati peggiorando.
Sicuramente l'invito all'astensionismo all'ultimo referendum sulle trivelle con la conseguente disinformazione dei media mainstream ha giocato il suo ruolo. Facciamo alcuni raccapriccianti esempi: conduttori del servizio pubblico, nei pochi minuti dedicati alla questione referendaria, propagandavanoche si votasse solo in 9 regioni (e di fronte all'errore ribadivano con arroganza le loro false ragioni). Spazi dei TG nazionali a totale appannaggio delle forze di maggioranza. Voci delle opposizioni mandate in onda nella notte per un finto bilanciamento temporale. Sondaggi non favorevoli al Governo mostrati in TV con grafici truccati ad arte per camuffarne il risultato (vedi immagine sopra).
bravo il giornalista e ...grazie agli incompetenti politici di questo paese e ai pidioti riuniti tutti per il traguardo raggiunto da m5s
RispondiEliminaTerremoto! Clamorose Dichiarazioni! ma che allucinogeno vi siete fatti per scrivere queste idiozie??
RispondiEliminaCerto che è un terremoto, il cervello del presentatore si è capovolto e ha traballato a dx e sx per cercare di capire un discorso finalmente corretto senza per forza appartenere al movimento. Stà ancora fumando il cervello del su nominato presentatore.
RispondiEliminapeccato che dopo tre anni esatti si fatica a sentire altri giornalisti ragionare così bene
RispondiEliminaQuoto Maria, analisi sintetica e lucidissima!
RispondiEliminama ci vuole un così grande sforzo mentale per arrivare a dire cose tanto logiche? Bravo questo giornalista, onesto e sincero
RispondiEliminaL'avesse fatto prima !
RispondiEliminaMeglio tardi che mai....