I migranti che hanno denunciato i brogli alle primarie Pd sono stati espulsi dall’Hotel Belvedere di Ercolano.
Lo denunciano i deputati del M5S Giuseppe Brescia, Vega Colonnese e Marialucia Lorefice, che fanno parte della commissione d’inchiesta Cie-Cara.
“Stamattina sono stati raggiunti da un decreto di espulsione i migranti ospiti nella struttura Hotel Belvedere di Ercolano. Una storia come tante se non fosse che sono gli stessi migranti che avevano raccontato di essere stati portati in gruppo a votare per le primarie del segretario Pd, una storia documentata dalla testata Fanpage.it con testimonianze filmate,” hanno affermato gli esponenti pentastellati.
“Invece di indagare su cosa sia veramente successo, se le primarie del Pd fossero in qualche modo state falsate, un mese dopo i fatti vengono espulsi coloro i quali hanno denunciato che sono in questo caso la parte debole,” hanno aggiunto i parlamentari 5 Stelle, che hanno concluso augurandosi “un intervento dello stesso segretario Pd: Renzi prenda posizione su questa sconcertante situazione che ha il sapore della vendetta sul coraggio di chi parla liberamente”.
Guarda il video dell’intervista a Fanpage.it:
L’inchiesta di Fanpage: migranti alle primarie Pd: ‘Ci hanno detto di votare per Renzi’
Un’inchiesta realizzata da Fanpage nei giorni delle primarie sembra confermare il sospetto: gli immigrati sono andati a votare sperando di ottenere il permesso di soggiorno.
Lo ha detto un ragazzo ospite del centro di accoglienza San Vito a Ercolano. Il giovane ha anche rivelato che i migranti presenti in questo centro sono stati mandati a votare per Renzi e che gli sono stati forniti sia i due euro che i documenti.
Di seguito le sue dichiarazioni al quotidiano online partenopeo:
“Ci hanno detto di andare a votare. Quelli del centro di accoglienza ci hanno dato i documenti e i due euro necessari per essere ammessi al seggio. Eravamo in sessanta, ma nessuno sapeva il perché di questa richiesta. Ci hanno accompagnato con un’auto, che faceva avanti e indietro tra la struttura e il seggio”.
E ancora:
“Ci hanno detto di votare per Renzi, cioè per l’ultimo nome sulla destra indicato sulla scheda. Ci hanno anche detto che per noi migranti era importante andare a votare. Così ho pensato che in questo modo avrei potuto ottenere i documenti per rimanere in Italia”.
Il sindaco dem di Ercolano Ciro Bonajuto ha dichiarato che la partecipazione dei migranti alle Primarie Pd è “sintomo di democrazia”, ma tra tessere false, numeri gonfiati e legioni di immigrati mandati a votare il processo sembra tutt’altro che democratico.
Non dimentichiamo, poi, che un’inviata di Fanpage a Milano è riuscita a votare ben cinque volte in un’ora in diversi seggi.
Com’è possibile?
NO COMMEND
RispondiEliminaCerto che erano sotto ricatto...
RispondiEliminaSono stati anche espulsi !!!
Quindi prima gli danno la cittadinanza e poi l'espulsione? E con quale motivazione ufficiale? Questi del pd sempre più vergognosi e oltraggiosi!
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