“Ero nell’elenco dei sedici ministri e ho accettato perché mi era stato garantito di avere carta bianca nel fare le riforme che servivano a far funzionare il processo penale, quelle riforme che servivano a non rendere conveniente delinquere”, afferma Gratteri. Peccato però che alla fine il Guardasigilli sarebbe diventato Andrea Orlando. Perché? Perché come sempre nella sua carriera quirinalizia Napolitano ci ha messo il becco.
“Mi è stato detto che fu Napolitano a non volere la mia nomina – continua -. Non capisco perché un magistrato non possa fare il ministero della Giustizia. La verità è che sostanzialmente io sono troppo indipendente, non sono collocabile in nessuna corrente”. E ancora: “Al potere non interessa se tu sei di destra o di sinistra o di centro, il potere vero vuole che ci sia sempre qualcuno sopra di te che garantisca per te”. Parole durissime. Parole rivolte senza troppe ambiguità a quel Napolitano che, destra o sinistra che ci fosse al governo, ha sempre manovrato come una sorta di monarca assoluto.
FONTE
LIBERO
Napolitano: basta la parola!
RispondiEliminaDi questo ce ne libereremo solo quando la divina provvidenza si accorgerà che lo abbiamo sopportato anche troppo questo comunista.
RispondiEliminama quale comunista!!questo è stato comunista solo quando si credeva che i comunisti avrebbero governato l'italia, cioè nel prima dopo guerra, poi è sempre stato la quinta colonna della c.i.a. in italia travestito da comunista.
RispondiEliminaHa ragione Napolitano di uomo di sinistra ha sempre avuto poco.
EliminaHai perfettamente ragione...insieme a D'Alema.
Elimina;-)
A 18 anni faceva parte dei giovani fascisti di Napoli,questo la ha messo al culo a tutti....
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