venerdì 7 ottobre 2016

CLAMOROSO: anche Fiorello massacra Benigni: come lo demolisce, con tre parole..

Anuntio vobis gaudium magnum: habemus Fiorello in tv. Di nuovo. Finalmente. Da lunedì 10 ottobre Edicola Fiore andrà in onda alle 7.30 su SkyUno HD e alle 8 su Tv8 (poi in replica alle 20.30). Ebbene sì a convincerlo è stata la pay tv di Murdoch. «Anche altri mi hanno cercato, (si dice pure il dg della Rai Antonio Campo Dall' Orto, ndr) mi hanno proposto una finestra all' interno di un altro programma e ho detto no. Poi, avevo già dato la mia parola a Cip e Ciop», che, nello specifico, sonoAndrea Scrosati, Executive Vice President Programming Sky Italia e Nils Hartmann, direttore produzioni originali Sky Italia. Il format de L' Edicolaresta identico: si commentano le notizie, alla «Fiorello maniera», sempre dal Bar Ambassador. Slot veloci «di 30-40 secondi». Così impone la Rete. E si consacra antesignano di un genere. Sky non perde occasione e lega il destino di Rosario a quello di un altro cavallo di razza: X Factor. «Gli eliminati verranno qui da Milano in macchina. È la punizione per l' eliminazione». Nessun varietà per lo showman, dunque. «Non voglio più farli, troppo stress intorno.
C' ho un' età ormai, voglio fare solo quello che mi diverte», ha raccontato sorridente. È in forma. Pare stia vivendo una seconda giovinezza. Ma guai a dirglielo. «Noi vogliamo essere vecchi», ha spiegato sornione.
Noi chi? Con lui ci saranno: Stefano Maloccaro, Gabriella Germani e gli amici del bar: John Wayne, la Cofanella, Fabione e immancabile, Agonia. Lor signori, «la pancia del paese» ha spiegato «Fiore», smanettando sulla Jingle Machine che si è portato da Radio 2, hanno il grande dono della simpatia «ma non vogliamo scrivere una pagina comica di televisione, solo portare il buonumore». Fino al 16 dicembre. Forse torneranno pure dopo le vacanze natalizie: a marzo però.
Al parterre già ben fornito si uniranno tanti ospiti «i cantanti quasi tutti». Alcuni fissi. «Riccardo Rossi sarà il nostro "ossevatore romano"; Giovanni Vernia farà il segnalatore di eventi e Mauro Casciari, farà cantare i personaggi famosi. La prima sarà Maria Elena Boschi con Like a Virgin. Sarà una sorpresa», ha annunciato. Quindi sì, L' Edicola si occuperà anche di politica. D' altronde, i giornalai ne fanno un gran parlare. «Se qualche politico vuole venire a trovarci, mica possiamo dirgli di no. MagariVirginia Raggi? Dopo tutto, siamo sul luogo pubblico».
L' ultima battuta è sul referendum costituzionale: «Voterò forse, dico così se no mi attaccano come Benigni», ha confessato. È in gran spolvero il mattatore. Ciò riempie di gioia. Quasi quanto il suo ritorno in tv. Post scriptum: ha giurato che a 60 anni smette. (Ri)provate a convincerlo.
di Antonella Luppoli

Fonte: http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/11987058/fiorello-roberto-benigni-referendum-forse.html

5 commenti:

  1. Per l'ennesima volta vi dico invece di postare sempre le stesse cose perche' non indite una mega manifestazione sotto piazza montecitorio??? Se vogliamo che il paese si riappropi della democrazia questa e' l'unica alternativa possibile e vincente, altrimenti con questi delinquenti del PD non riusciremo a fare nulla, il popolo è sovrano dobbiamo scendere tutti in massa e cacciare via l'ebetino e lo possiamo ottenere solo cosi'!!!!!

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  2. Sono d'accordo con Rossella Cangelmi ....... Una mega manifestazione per chiedere le dimissioni di tutto il pd e il ritorno al voto .... Anche perché se dovesse cadere Renzi si provvederebbe ad un governo tecnico che dobbiamo assolutamente evitare

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Io non ho ascoltato la trasmissione e quindi non conosco le esatte parole dette da Fiorello ma, se ciò che ha detto riguardo al Referendum è quanto riportato sopra, non vedo alcuna bacchettatura anzi, uno che dice "voto forse per non essere attaccato come Benigni" mi porta ad interpretarlo più nel senso opposto. Riportare titoli così eclatanti (Clamoroso!) su una frase del genere secondo me è controproducente e contribuisce a far crescere il popolo dei cretini che fanno le scelte sulla base di cosa fanno i personaggi in vista o di come vengono rigirate le loro parole! Io voto NO perché i cambiamenti proposti sono, nel migliore dei casi, una presa in giro, in alcuni altri punti una vera deriva autoritaria.

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