sabato 8 ottobre 2016

CLAMOROSA SCOPERTA DELLA GABANELLI! FAI LA SPESA ALLA COOP? ECCO LA BOMBA DELLA GIORNALISTA

Riportiamo la notizia rilanciata dal quotidiano libero.it : 
Gabanelli, attacco totale alla Coop: “Vita rovinata, ho dovuto chiudere”
Report è in vacanza, ma la sua conduttrice Milena Gabanelli no. E così, non potendo farlo in tv, racconta al sito internet del Corriere della Seraun’altra storia “storta”, di quelle che l’hanno resa una giornalista di successo. Questa volta, nel mirino mette nientemeno che i supermercati a marchio Coop, vera e propria icona della sinistra di consumo. E in particolare la Coop Adriatica. La vicenda che la Gabanelli racconta è quella di un produttore di pere di Cesena, in Emilia Romagna: Fortunato Peron, che da 20 anni rifornisce di frutti prelibati Coop Italia con la sua Celox. Ebbene, dal quel che emerge dallasentenza dell’Antitrust, accade che dal 2008 la Celox inizi a ricevere dalla Coop Adriatica una serie di richieste di ribasso dei prezzi. “La presente per proporvi l’applicazione di uno sconto del 10% sulle consegne del 7, 8, 9 novembre. Salvo vostra comunicazione contraria, riterremo accettate le condizioni proposte” recita la prima lettera.
Negli anni successivi, ne seguono altre, con richieste di ribassi dei prezzi del 30% sulle pere abate, del 20 sulle kaiser e così via. Finchè Peron nel 2012 si stufa e chiede di “limitare la scontistica, perchè la situazione in cui stiamo operando è insostenibile”. La Celox fa il 72% del suo fatturato con la Coop ed è una specialista di prodotto, nel senso che produce solo pere. Insomma, è legata mani e piedi a quella fornitura. Le cose sembrano andare a posto, senonché alla conclusione della campagna 2014-2015 dalla Coop parte la disdetta del contratto e Celox è costretta acessare l’attività perché i rigidi disciplinari sui quali era costruita, non potevano essere replicati presso società diverse concorrenti di Coop, se non nel lungo periodo.. Gli sconti applicati dal 2008 al 2014, e non previsti, ammontano al oltre 600.000 euro. Celox si rivolge all’Antitrust e contesta a Coop Italia e Centrale Adriatica l’abuso di posizione dominante e la violazione dell’art 62, ovvero il divieto (in vigore dal 2012) di imporre condizioni gravose, extracontrattuali e retroattive.

3 commenti:

  1. Eh no! Basta con lo strozzinaggio ed alle importazioni selvaggi e a sfavore del NS mercato interno: applichiamo più tasse ai prodotti importanti concorrenti nel NS paese...
    Eppoi tutto ha un limite: non si vergognano di sfruttare i poveri agricoltori? Ma dove siamo? Invece di favorire il mercato interno...le cooperative? Sfruttamento legalizzato!!! Vergogna!

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  2. A non lo sapevate???? ma qui in romagna lo sanno tutti che gli Iper, siano coop oppure no sono la rovina dell'economia imprenditoriale specie quella agricola (la più debole) e loro complici le famigerate cooperative agricole nate per aiutare gli agricoltori ma in realtà stanno aiutando solo stesse e per giunta si accaparrano ogni aiuto statale che rivolto agli imprenditori agricoli finisce sempre inevitabilmente alle cooperative ed ai suoi megadirettori

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