«Ho chiesto erogazioni liberali a Salvatore Buzzi a sostegno della cena del Pdnazionale di novembre 2014, della festa dell’Unità che si è tenuta a Casalbertone a luglio 2014 e per la campagna elettorale da consigliere comunale di Daniele Ozzimo, finanziata da Buzzi con 20mila euro». Ieri sul banco dei testimoni del processo «Mafia Capitale» si è seduta l’onorevole del Pd Micaela Campana. Pur essendo l’ex moglie di Ozzimo (già condannato in abbreviato a 2 anni e 2 mesi di reclusione), la deputata ha scelto di non avvalersi della facoltà di non rispondere. Tuttavia, nel corso della sua deposizione, costellata da continui «non ricordo», è stata più volte ammonita dal presidente del Tribunale, Rosanna Ianniello: «La invito per l’ennesima volta a dire la verità, se no saremo costretti a fare delle valutazioni sulla sua testimonianza».
La Campana, infatti, ha sostenuto di non ricordare il motivo per il quale Buzzi le aveva chiesto a giugno del 2014 di incontrare Filippo Bubbico, viceministro degli Interni...
La Campana, infatti, ha sostenuto di non ricordare il motivo per il quale Buzzi le aveva chiesto a giugno del 2014 di incontrare Filippo Bubbico, viceministro degli Interni...
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