Toninelli non esclude di sospendere la concessione ai Benetton: ”valuteremo a freddo”. E Atlantia brucia in borsa 1,1 miliardi (-5,4%) – la società Autostrade si difende: ”dai controlli non è mai emerso nulla che facesse presagire questo”. Ovvio, se dicesse il contrario l’azienda e i suoi dirigenti sarebbero subito indagati per omicidio. Ma dire che il ponte andava bene, visto che 20 anni fa lo stavano per chiudere e costava un botto in continui restauri, fa ridere i polli
INFRASTRUTTURE, “DECISIONE A FREDDO” SU SOSPENSIONE CONCESSIONE
Francesco Bonazzi per Alliance News – La gravità dell’incidente di oggi sull’A10 è tale che legittima una riflessione sulla sospensione della concessione ad Autostrade. Lo spiegano ad Alliance News fonti del ministero delle Infrastrutture, guidato da Danilo Toninelli.
“Sicuramente, come ente vigilante e concessionario, abbiamo tutti i doveri e i diritti del caso. Tra questi anche quello di sospendere, e perfino revocare, la concessione per la A10”, spiegano al dicastero di Porta Pia. “Ma sulla sospensione faremo una riflessione a freddo, non oggi, sull’onda dell’emozione”, aggiungono le fonti.
BORSA: ATLANTIA CHIUDE A -5,39%, BRUCIATI 1,1 MLD
(ANSA) – Cede in Borsa il titolo di Atlantia, che controlla Autostrade per l’Italia, dopo il crollo del ponte sulla A10 a Genova. Il titolo chiude in ribasso del 5,39% a 23,54 euro, bruciando oltre 1,1 miliardi di capitalizzazione.
CROLLO PONTE:AUTOSTRADE,DA CONTROLLI MAI EMERSO NULLA
(ANSA) – Il crollo di Ponte Morandi sul viadotto Polcevera a Genova è “per noi qualcosa di inaspettato e imprevisto rispetto all’attività di monitoraggio che veniva fatta sul ponte. Nulla lasciava presagire” che potesse accadere. Lo ha detto all’ANSA il direttore del Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia Stefano Marigliani, sottolineando che “assolutamente non c’era nessun elemento per considerare il ponte pericoloso”. “Il ponte è una struttura dal punto di vista ingegneristico molto complesso: da qui la moltitudine di controlli”: ma “nulla è emerso che facesse presagire” questo.
CROLLO PONTE: TONINELLI,AUTOSTRADE RESPONSABILE MANUTENZIONE
(ANSA) – “Dalle verifiche fatte attraverso i tecnici del ministero, la manutenzione compete ad Autostrade, la manutenzione a qualsiasi livello compete ad Autostrade, compete ai tecnici del ministero seguire gli interventi straordinari”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, a SkyTg24 rispondendo alla domanda circa la responsabilità della manutenzione sul ponte crollato a Genova.
CROLLO PONTE: TONINELLI, ESEMPIO CARENZE MANUTENZIONE
(ANSA) – “Mi dispiace tantissimo, mi dispiace da cittadino italiano, constatare come sulla manutenzione ordinaria” in Italia “non si sia fatto a sufficienza e questi fatti ne sono purtroppo la testimonianza”. Il ministro Danilo Toninelli lo dice al Tg1. Esclude che la tragedia di Genova possa essere legata a lavori recenti sul ponte ma aggiunge: “Sono tragedie che non devono capitare in un Paese civile come l’Italia. La manutenzione viene prima di ogni cosa. Chi sarà identificato come responsabile deve pagare fino all’ultimo. Ora è totalmente prematuro dirlo
CROLLO PONTE: TONINELLI, SE RESPONSABILITÀ MIT PARTE CIVILE
(ANSA) – “E’ l’ente concessionario, quello che gestisce l’autostrada, ad avere la responsabilità della manutenzione ordinaria”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli a Sky Tg24. “Se ci saranno responsabilità il mio ministero si costituirà parte civile perché laddove ci fossero responsabilità per una manutenzione ordinaria non sufficiente è inaccettabile quello che è successo”, ha aggiunto il ministro.
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