“Matteo Renzi grida al giacobinismo e preannuncia querele” per chi collega il crollo del Ponte Morandi al Pd, “ma forse l’ex premier è uno dei meno titolati a parlare”.
Lo scrive oggi su La Verità Giacomo Amadori, che spiega: “durante il suo governo” l’ex premier “scelse come consigliere per le questioni legate ai trasporti e alle infrastrutture proprio un consulente dei concessionari”.
Si tratta dell’avvocato Maurizio Maresca, “un uomo che ha attraversato da protagonista stagioni politiche molto diverse” e che è “uno storico consulente dell’Aiscat, l’Associazione delle società concessionarie di autostrade e trafori, al 70 per cento rappresentata da Autostrade per l’Italia”.
Maresca fu ingaggiato da Aiscat “per combattere la riforma proposta dall’allora ministro Antonio Di Pietro”. In un’intervista Maresca disse: “Come avvocato ho seguito le cause che tutti i concessionari autostradali hanno promosso contro il governo per la decadenza delle concessioni”
Poi “Renzi – racconta Amadori – scelse questo docente legato a doppio filo con i gestori per razionalizzare il sistema autostradale”.
Di più: “Nel giugno del 2017 il ministro Graziano Delrio lo ha inserito nella ristrettissima struttura di missione che ha negoziato la proroga delle concessioni autostradali con la Commissione europea, in cambio di un calmieramento delle tariffe”.
Interpellato da La Verità, Maresca ha affermato di non essere stato contattato da Autostrade per lo scontro che ci sarà con il governo sulle concessioni.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.