Poche ore dopo il tragico crollo del ponte Morandi di Genova, la polizia ha dovuto far fronte anche a diverse persone che, approfittando del caos e con gli uomini impegnati nei soccorsi, sono piombate sul luogo del disastro per derubare auto e case abbandonate. Un’orda di sciacalli che puntualmente compaio dopo devastazioni come terremoti e alluvioni, anche questa volta con un elemento in comune tra loro.
A ondate sarebbero arrivate sul luogo del disastro diverse persone, alcune provenienti dal campo rom di Bolzaneto a Genova, come le due nel video realizzato da Local Team, fermate dagli agenti di polizia mentre si aggiravano tra le auto rimaste sotto le macerie. Alle due un agente ha urlato: “Qua non ci abitate e non ci dovete venire… Perché ho ti ho preso io, domani ti lanciano”.
Pochi giorni fa in via Fillak erano state arrestate tre donne sinti arrivate da Torino, che avevano cercato di introdursi negli appartamenti degli sfollati per svaligiarle. Le tre erano state trovate in possesso di attrezzi da scasso, mentre si aggiravano nella zona rossa, quella interdetta dalla polizia a chiunque. Due di loro sono state rinchiuse nel carcere di Pontedecimo dopo il processo per direttissima, mentre la più giovane è stata espulsa dal territorio del comune di Genova e le è stato solo imposto l’obbligo di firma a Torino.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.