“Non ho concluso la riforma del mercato del lavoro, abbiamo aumentato i diritti, ora abbasseremo il costo dei contratti a tempo indeterminato“.
Così Luigi Di Maio intervenendo ai microfoni di Rtl.
Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico ha fatto sapere che a fine anno il governo inserirà “incentivi per le assunzioni anche al di sopra dei 35 anni”.
Di Maio ha poi affrontato il tema Iva: “L’Iva non deve aumentare, anche se rischia a causa dei debiti lasciati da Renzi e Gentiloni con provvedimenti fatti con il buco. Non aumenterà l’Iva, non vogliamo togliere soldi dalle tasche dei cittadini” ha affermato.
“Ieri – ha proseguito – abbiamo fatto una cosa molto importante: abbiamo azzerato i vertici dell’Agenzia delle entrate, Demanio e Dogane. C’erano un ex parlamentare del Pd ed un ex sindaco del Pd: da stamattina c’è il generale della Gdf Antonino Maggiore ed è un grande segno per mettere mano ai grandi evasori che hanno rubato sulla pelle dei cittadini”.
Quanto ai vaccini, il vicepremier ha detto che “devono rispettare lo stesso livello di obbligo che c’è in Europa” e che “le famiglie che non stanno vaccinando i figli vanno convinte a farlo” ma “dire a quei bambini, che non hanno il vaccino, che non devono andare neanche a scuola, secondo me è uno sbaglio perché i bambini non c’entrano niente”.
Di Maio si è anche espresso sulla questione dell’abolizione degli 80 euro. Diversi quotidiani stamane hanno riportato l’indiscrezione secondo cui il bonus introdotto dal governo Renzi sarà azzerato per finanziare la flat tax: “Il governo non pensa di togliere gli 80 euro e non vuole aumentare l’Iva,” ha dichiarato Di Maio.
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