Conte a colloquio con Mattarella ma Di Maio ha diramato questo annuncio incredibile!

“Finalmente inizia la terza Repubblica, la Repubblica in cui un passo avanti lo fanno i cittadini e un passo indietro lo fanno i politici”.

Lo ha detto Luigi Di Maio ai giornalisti mentre lasciava Montecitorio.

Il capo politico del Movimento 5 Stelle ha spiegato che il premier designato da M5S e Lega Giuseppe Conte, “se sarà incaricato, sarà il presidente del Consiglio più politico che abbiamo mai avuto perché incaricato dal presidente della Repubblica su indicazione di due forze politiche votate dal popolo”.

“Questo – ha aggiunto – è un governo votato, non si basa sui voltagabbana”.

Quanto agli attacchi della stampa sul CV di Conte, il leader 5Stelle ha dichiarato: “Non sanno cosa inventarsi su un cittadino onesto e per bene”.

Alla domanda se il Capo dello Stato avesse chiesto conferma a lui e Salvini sul nome di Conte, Di Maio ha risposto: “Perché voi scrivete che ci stavamo ripensando. Si confonde pure il Quirinale se scrivete fake news”.

Sul caso del curriculum di Conte i 5 Stelle hanno rilanciato sul proprio blog un post del deputato Manlio Di Stefano, che su Facebook ha scritto:

“quella del CV artefatto è una bufala colossale dato che, la stessa New York University, oggi ha confermato che Giuseppe Conte ‘ha avuto lo status ufficiale alla NYU per condurre ricerche presso la biblioteca dell’ateneo dal 2008 al 2014 dove si è recato ogni estate continuativamente per 6 anni’mcon svariati colleghi a testimoniare la cosa”.

L’esponente pentastellato ha spiegato anche che la notizia dell’evasione fiscale, messa peraltro in evidenza da “Repubblica” mentre Conte saliva al Colle, “è una balla ancora più grossa visto che il suo commercialista ha già mostrato la visura di Equitalia che dimostra come Conte abbia saldato tutto già 10 anni fa” .

Di Stefano ha concluso con un affondo contro l’informazione italiana: “Sapete che c’è? Andate pure avanti, gli italiani non vi credono più da un pezzo e non perderanno occasione per farvi crollare ancora una volta.”