ADDIO RENZI! FORSE NON LO VEDRETE PIU': POCO FA LA NOTIZIA CHE E' STATO SVERGOGNATO

Travaglio replica a Renzi nel suo editoriale di oggi 25 maggio.

L’ex premier nella sua enews di giovedì aveva attaccato il direttore del Fatto Quotidiano scrivendo:

“Marco Travaglio aveva detto due mesi fa che se Di Maio avesse fatto l’accordo con la Lega lo avrebbero linciato in piazza. Linciare verbalmente, s’intende: è quella l’attività che Travaglio ben conosce. Noi non linciamo nessuno. La nostra idea di politica è diversa dall’aggressione. Se Di Maio e Salvini hanno fatto un Governo insieme e hanno i numeri in Parlamento nessuno deve linciarli: vediamo che cosa sapranno fare e li giudicheremo. Quando in questi giorni sentite un fastidioso suono sottofondo quando ascoltate Travaglio, ospite fisso de La7 non stupitevi, non preoccupatevi: le unghie sul vetro di chi si arrampica sugli specchi per giustificarsi fanno quel rumore lì.”

Travaglio ha ribattuto con un Ps nel suo editoriale odierno:

“Il figlio di babbo Tiziano, poveraccio, con tutto quel che avrebbe da fare (soprattutto sparire, come promesso due anni fa), si occupa di me per darmi dell’incoerente: “Travaglio aveva detto due mesi fa che se Di Maio avesse fatto l’accordo con la Lega l’avrebbero linciato in piazza”. Certo che l’ho detto. Poi Di Maio ha provato a fare un governo col Pd ed è stato respinto da lui, che ha posto l’Italia dinanzi a due alternative: o il governo M5S-Lega o nuove elezioni (con la sua legge da schifo) che riprodurrebbero l’esito del 4 marzo o uno peggiore (la vittoria del centrodestra). Gli sia lieve la terra.”

Nel pezzo Travaglio attacca anche l’informazione italiana per il doppio gioco sulle notizie che riguardano Giuseppe Conte: se da un lato gli fanno le pulci per il CV, dall’altro riportanole “frasi strappalacrime degli amici d’infanzia”.

Questo “effetto baraonda dei commenti in prima pagina e i ritratti nelle pagine interne sul premier Conte è straniante”, osserva il giornalista.