Crescita spread, è una bufala che sia determinata da governo Salvini e Di Maio
Lo spread oggi cresce in tutti (o quasi) i Paesi europei. Spostamento non determinato da Salvini/Di Maio. Bufala dei giornali. Vogliono condizionare...
Su tutti i principali siti e giornali italiani on line torna il tormentone dello spread. Chi non ricorda l'impennata del differenziale Btp-Bund che nel 2011 portò alle dimissione del governo Berlusconi e la discesa in campo di Mario Monti!? Con la stagione lacrime e sangue che subentrò!?
Lo spread Btp-Bund indica il differenziale (cioè la differenza) tra il rendimento dei buoni del tesoro di un Paese, in questo caso i buoni del tesoro italiani (i titoli di Stato italiani o Btp) con gli omologhi tedeschi (i Bund). Per convenzione ogni Paese europeo usa questo differenziale.
Il leitmotive di molti giornali oggi era questo: La continua trattativa tra M5S e Lega per formare il governo indispettisce i mercati finanziari alimentando l’incertezza e i nostri impegni verso l’Europa, viste anche le rivelazioni fatta ieri del giornale Huffington Post sull'accordo della maggioranza giallo-verde (come è stata denominata l'alleanza Lega-M5S) che non vorrebbe rispettare gli impegni presi con l'Europa. Apriti cielo: Piazza Affari è maglia nera in Europa a -1,5%, lo spread sale di oltre 10 punti a quota 142, poi sale ancora con punte.... M5S e Lega sono forze irresponsabili. La cancellazione del debito pubblico chiesta nell'accordo giallo-verde mette a rischio banche e famiglie italiane, eccetera, eccetera.
Ma lo spread oggi è cresciuto in tutti i Paesi europei e non sembra possa essere il duo Di Maio Salvini a condizionarlo in Spagna (+11,50%), Finlandia (+10,78%) o Francia (+ 7,27%) come in tanti altri.
Basta guardare la scheda fotografata anche alle 17:27 di oggi.
Non hanno tutti i torti Di Maio e Salvini quando affermano: "Giochini della finanza", Salvini; e "paura dagli eurocrati", Di Maio.
Per fortuna il quotidiano Il Sole 24 Ore permette di seguire l'andamento giornaliero dello spread con una pagina on line. Da qui è facilmente comprensibile, anche ai meno avvezzi di economia, che la crescita dello spread è avvenuta quasi in ogni Paese e che siano altri i motivi dello spostamento di oggi, dovuto a fattori più rilevanti come ad esempio l'aumento del costo del denaro negli Stati Uniti e i picchi fatti registrati dal costo degli idrocarburi (la benzina).
Ma in economia, al di là delle manipolazioni degli speculatori e delle agenzie di rating, dei giornali e delle parti avverse che usano questa leva per mostrare come il governo del momento in Italia sia più o meno responsabile, non è lo spread che conta. Il suo salire o scendere può determinare situazione differenti, positive o negative, a secondo del caso e dei processi in essere. Le valutazioni e gli andamenti restano complessi.
Non è tanto lo spread a testimoniare la salute di determinati titoli, quanto piuttosto il loro tasso di interesse.
Ecco le falsità dei giornalisti di sinistra avallati dai politici europei contro l'italia del rinnovamento
RispondiEliminaDovremmo valutare in modo approfondito questo comportamento fuorviante che rovina la tranquillità dell'opinione pubblica fanno, danno questi "giornalisti=terroristi"
RispondiEliminagiornalai , hanno una paura enorme di questo governo che sta x nascere , paura di chiudere x sempre e non poter piu raccontar balle
RispondiEliminaNon perdetevi ďanimo saremo al vostro fianco quando ci chiamate andate avanti çosi siete sulla buona strada.
RispondiEliminaLA VERITA' PRIMA O POI TRIONFERA' VIVA I M5S...PER SANARE IL POOLO ITALIANO...<3
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