La banda dei disonesti (Marco Travaglio)
Il Fatto Quotidiano del 5/1/2017
Avete finito di ridere per le polemiche dei partiti contro il Codice etico dei 5Stelle al grido di “siamo tutti uguali”? Mettetevi comodi, perché si ricomincia. Forza Italia e la sua bad company Ncd (Nuovo centro detenuti) un Codice etico non ce l’hanno, per la stessa ragione per cui non l’avevano la Banda della Magliana e il Clan dei Marsigliesi. Invece il Pd ce l’ha. Art. 2: “Le donne e gli uomini del Partito democratico ispirano il proprio stile politico all’onestà e alla sobrietà… Non abusano della loro autorità o carica istituzionale per trarne privilegi; rifiutano una gestione oligarchica o clientelare del potere”. Art. 5: “…si impegnano a non candidare, a ogni tipo di elezione, anche di carattere interno al partito” e a far dimettere i rinviati a giudizio, gli arrestati e i condannati anche non definitivi per “reati di criminalità organizzata, terrorismo, armi, droga, sfruttamento della prostituzione e omicidio colposo per inosservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro”, per “corruzione e concussione” e per altri “fatti di particolare gravità” valutati caso per caso dai probiviri. Per il M5S l’incandidabilità e le dimissioni scattano sempre con la condanna in primo grado, ma Grillo e i probiviri possono deciderle anche prima; e sono automatiche anche per chi la fa franca per prescrizione (sempre rinunciabile nel processo dall’imputato che vuol essere assolto nel merito), mentre il Pd è pieno di prescritti.
Il M5S non fa distinzioni di reati (esclusi, si spera, quelli di opinione), mentre il Pd ne cita solo alcuni e quasi tutti – tranne gli ultimi due – non proprio tipici del pubblico amministratore: se uno non è mafioso, terrorista, trafficante d’armi, spacciatore di droga, pappone, assassino, concussore o corrotto, può candidarsi e restare al suo posto. Invece per i delitti più tipici, cioè finanziamento illecito, peculato, falso, truffa, abuso d’ufficio, abuso edilizio, turbativa d’asta, frode ed evasione, inquinamento, nessun problema. L’unico punto dove il Pd è più severo è sull’incandidabilità dei rinviati a giudizio (sempre per quei pochi reati). Ma solo sulla carta, perché poi il suo Codice non lo rispetta. Nel 2015 Vincenzo De Luca fu eletto governatore della Campania pur essendo incandidabile per lo stesso Codice Pd: nella sua collezione di rinvii a giudizio, ce n’era uno per corruzione e concussione (processo Sea Park, poi finito in assoluzione). Per questo, forse, oggi il Pd e i suoi house organ bollano il Codice M5S come “salva-Raggi” (che non ha bisogno di salvarsi da nulla: non è indagata e nemmeno prima gli indagati M5S dovevano dimettersi)....
Articolo intero su Il FQ. di oggi
http://bit.ly/219FU4
http://www.ilfattoquotidiano.it/il-fatto-quotidiano-prima-…/
grande come sempre
RispondiEliminaGRANDE TRAVAGLIO
RispondiEliminaFORTEEEEE
RispondiEliminaSempre più in malafede!!! Non credevo che tu fossi disonesto intellettualmente come stai dimostrando di esserlo. Non ti spiego i motivi, per he tu li sai meglio di me!
RispondiEliminaA lui, no; ma a me ed a quelli che ti leggono, i motivi li vuoi spiegare?.....Per cortesia, ovviamente.
EliminaÈ un commento che specula molto sull' ignoranza delle persone che leggono,se non ti spieghi sei disonesto intellettualmente e non avresti quindi diritto di fare commenti, ti fa forse male la verità? Piddino!
Elimina#fattischifo
Alessandro Capra ti sta elencando fatti concreti e tu solo offese
RispondiEliminaGrandissimo Travaglio è tutta realtà ciò che dice spero che la gente ne tenga conto quando arriverà il momento.
RispondiEliminaLA VERITA' E L'ONESTA' DEL M5S E DI MARCO TRAVAGLIO IN ITALIA FA PAURA A TUTTI I POLITICI RENZIANI, VERDINIANI E BERLUSCONIANI LADRI MANDRONI MAFIOSI ASSASSINI !!
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