- ALTRA DENUNCIA -
Sono anni che si discute di abolire i vitalizi, allineando il trattamento previdenziale dei parlamentari al sistema pensionistico dei comuni mortali. Il MoVimento 5 Stelle è passato ai fatti, presentando una proposta per restituire al Paese equità e giustizia sociale. I deputati si concedono una cospicua rendita vita natural durante dopo qualche tempo passato alla Camera, mentre i cittadini che hanno lavorato per 40 anni non hanno diritto ad una pensione dignitosa.
Non è stata neppure riconosciuta la mancata indicizzazione dei trattamenti previdenziali dichiarata illegittima dalla Consulta. Gli onorevoli, invece, percepiscono ancora assegni calcolati con il sistema retributivo, arrivando ad intascare cifre 9 volte maggiori rispetto ai contributi versati. Ogni legislatura si spendono 1 miliardo e 200 milioni di euro per questa vergogna. Ora è il momento di dire basta e c’è l’opportunità concreta di farlo una volta per tutte.
Domani si voterà l’ordine del giorno al bilancio della Camera a mia prima firma per abolire i vitalizi. Basterà approvarlo per cancellare uno scandalo insostenibile. Abbiamo depositato anche una proposta per eliminare le spese di viaggio dei deputati cessati dal mandato: oltre al vitalizio, i cittadini pagano 1 milione di euro ogni anno per rimborsare le trasferte degli ex onorevoli. Noi vogliamo eliminare sprechi e privilegi. Sfidiamo il Pd a dire sì, almeno per una volta.
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