Lei ha proibito, giustamente, i “botti”, e le imprese pirotecniche hanno presentato ricorso, chiedendo una sospensiva prontamente accolta.
Certo, c’era il rischio che poi queste imprese presentassero al Comune una richiesta di risarcimento danni per mancato guadagno, ma è un po’ come dire che dovremmo essere a favore della guerra perché, se dovessero cessare le guerre, produttori e trafficanti d’armi, poverini, come potrebbero vivere?
Botti, ordinanze e decreti a parte, torniamo a bomba, alla mitica e bistrattata Virginia.
Non sono del Movimento 5 Stelle. Non sono iscritta, non sono attivista e non sono neanche simpatizzante. Anzi, se proprio devo dirla tutta, sono addirittura un’ “antipatizzante” dei pentastellati.
Quando ci furono le elezioni per il sindaco, non sapevo davvero per chi votare, ritenevo che non avessimo, vergognosamente, nessuno valido da poter eleggere. Scartato ovviamente Adinolfi, a momenti ho fatto la conta per votare, col naso tappato, cercando con difficoltà chi sembrava (e sottolineo il “sembrava”), meno peggio.
Ma al ballottaggio ci andai proprio per votare contro la Raggi, datevi una regolata. Mi pareva moscia, di una mosceria insostenibile, davvero una “bambolina imbambolata”, come qualcuno l’aveva definita, e davvero c’era il timore che fosse una marionetta di cui altri, dall’alto, avrebbero mosso i fili.
Ancora oggi, per la verità, sono in osservazione, ma devo dire che quest’avventura con Virginia Raggi non mi dispiace affatto. Aggiungiamo che i suoi boicottatori hanno espresso il peggio di sé, portandomi ancora di più dalla sua parte.
Oggi io vedo, onestamente, una sindaca che lotta – magari ancora maldestramente – per i suoi cittadini, che lavora senza sosta per questa città, e vedo una città che vuole risollevarsi, e che forse può sperare di farcela.
Vedo una città finalmente pulita (nonostante i boicottaggi e gli incidenti di percorso), e vedo finalmente gli autobus passare, e più puliti. Considerate che prima impiegavo circa un’ora e mezzo o due per arrivare al lavoro, idem al ritorno, mentre ora ci impiego mediamente un’ora e dieci, il che significa, ogni giorno, recuperare almeno un’ora di tempo, e scusate che è poco.
Vedo una sindaca sobria e infaticabile, che gestisce la città col rigore del “buon padre di famiglia”. Vedo la malafede di chi le punta il dito contro, a partire dal bilancio (forse il primo a essere presentato in tempo utile e bocciato da un organo un cui membro è indagato per bancarotta, mentre si è sempre taciuto su altri bilanci non presentati, presentati in ritardo o bocciati, pare addirittura quello di Firenze presentato da Matteo Renzi).
Vedo le buche tappate (anche qui, almeno dalle mie parti, sono stati abbastanza maldestri, con infelice scelta di giorni, modalità e orari, ma l’hanno fatto).
Esiste una pagina su fb che si chiama “Innamorati di Virginia Raggi”: io non ho aderito, mi ritengo ancora in osservazione, ma certo è che, se le elezioni ci fossero oggi, voterei Virginia Raggi.
Due paure ho: che la stronchino prima, attaccata com’è su tutti i fronti, o che cambi e s’adegui, che sarebbe ancora peggio.
Oggi la chiamano “regina di Roma”: io, per amore non suo ma della mia città, spero possa diventarlo sul serio, nel senso più positivo del termine: i romani hanno bisogno di una città vivibile, pulita, con un trasporto pubblico efficiente, e con i soldi versati al Comune utilizzati per migliorare le condizioni della città: basta magnamagna, basta ruberie!
Abbiamo bisogno di diminuire il debito di Roma possibilmente fino ad azzerarlo.
Abbiamo bisogno di chi ami Roma e romani.
Fonte: https://donnaemadre.wordpress.com/2016/12/29/innamorata-di-virginia-raggi/amp/
Non sono affatto rimasto a bocca aperta.
RispondiEliminaQuesta riflessione fa parte ormai della Vox Populi non solo romanae, si sa che essa spesso è Vox Dei.
In buona sostanza questa è tutta "roba nuova" in politica, sostanziata non solo di parole peraltro, anche se in taluni casi maldestra ed ancora inesperta, ma sempre e comunque degna di rispetto e, novità, di Fiducia.
La grande discontinuità sta nel fatto che il popolo ha imparato di nuovo ad amare chi prende la responsabilità di governo e non a rispettare per forza, se va bene, l'autorità tanto poco autorevole spesso quanto autoritaria...
Virginia è una di noi e la si sente tale anche in virtù di quanto la casta la sta isolando...tutta roba nuova, tutta roba nuova...
a riveder le stelle ragazzi, non siere soli...✨⏰🇮🇹
concordo
EliminaNon sono romano, anche se, fim dal primo momento ho avuto la sensazione di avere di fronte una vera signora che pesava quanto diceva, oltre che conoscitrice profonda dei problemi che affligono Roma, personalmente ha tutta la mia stima in quanto sia lei sia il sindaco di Torino e di Livorno possono essere d'esempio per tanti altri aspiranti sindaci, e di rottura con quel sistema che ci ha portato a questo punto, Quindi nel ringraziarvi dico, Forza Ragazzi, per quel che mi riguarda ( ma credo davvero di non essere il solo - anzi ) non rimarrete soli.
Eliminason certo che Virginia ce la farà, ovviamente con il sostegno dei romani onesti e spero siano tanti
RispondiEliminaUn primo cittadino finalmente che fa il suo dovere, che pensa a tutti i cittadini per il loro vivere nel migliore dei modi la quotidianetà, che ascolta la maggioranza cosa vuole, di cosa ha bisogno e lavora per quello nei tempi e possibilità interconnesse. Un primo cittadino onesto che cerca finalmente di dare il buon esempio a tutta la sua comunità, rimettendo la piramide nel verso giusto un vertice e poi a scalare una base solida trasparente, onestà, leale, ecc ecc.Grazie per aver fatto ritornare finalmente un aria diversa in questo paese .....tanti sono gli scettici, per tanti motivi, ma fatti e parole indicano una sola retta via.
RispondiEliminaOhhhhhh......sono talmente a bocca aperta che mi si è creata una colonia di ragni in gola.
RispondiEliminaE poi ci incavoliamo se siamo derisi in tutto il mondo.......
Se la sua bocca è spalancata e piena di ragni ci credo che tutto il mondo rida, l'immagine appare davvero divertente.
EliminaScherzi a parte, il "che lascia tutti a bocca aperta" pare eccessivo anche a me, che sono l'autrice dell'articolo e anzi, mi fa sorgere dei dubbi: perché dovrebbe essere tanto stupefacente che uno ammetta dei dati di fatto? Siamo un popolo non abituato a farlo?
Grazie dell'attenzione, Diemme
Roma, Roma, la capitale d'Italia, antichissima capitale dell'impero Romano, conosciuta, desiderata, visitata da milioni di persone provenienti da tutto il mondo, per conoscerla godere dei suoi importanti monumenti, dove è scritta la storia d'Europa. Una grande, bella città, gestita fino all'arrivo della raggi da maiali, ignoranti e senza vergogna e ritegno. In Questi lunghi anni dopo la guerra con le disponibilità economiche che non sono mancate, dovrebbe essere oggi una perla, per tutte le sue caratteristiche strutturali e ambientali, invece questi delinquenti, mascalzoni, hanno ridotto un bene mondiale ad una latrina. non ho più termini per definire questa gentaglia che si permette anche di giudicare l'amministrazione della Raggi che sta facendo l'impossibile, per ripianare i 18 miliardi di ruberie che hanno prodotto i suoi predecessori, ladri e criminali, di destra e di sinistra, senza distinzioni e interruzioni.
RispondiEliminaCome si fa a parlarne male solo chi è in malafede lo può fare
RispondiEliminaUn paese distrutto corrotto marcio e di tutto e di più
Ma una menengite collettiva no