lunedì 18 febbraio 2019

De Magistris, anche oggi una buffonata pur di non occuparsi dei veri problemi di Napoli

De Magistris: “Entro la fine dell’anno un referendum per l’autonomia di Napoli”

Il sindaco: «Avremo più risorse economiche, meno vincoli finanziari, più ricchezza, più sviluppo, meno disuguaglianze»
«Entro quest’anno faremo un referendum per la totale autonomia della Città di Napoli: avremo così più risorse economiche, meno vincoli finanziari, più ricchezza, più sviluppo, meno disuguaglianze». Lo annuncia il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, su Facebook che aggiunge: «successivamente proveremo a realizzare, se lo vorranno anche le altre popolazioni del Sud, un referendum per l’autonomia differenziata dell’intero Mezzogiorno d’Italia».
«Altro che zavorra del Paese, dimostreremo con orgoglio e passione – sottolinea de Magistris – che siamo e saremo, con le nostre risorse umane e territoriali, il motore per un’Italia più coesa, più giusta e con minori disuguaglianze. Noi non siamo contro i popoli della Lombardia e del Veneto che hanno votato per l’autonomia. Siamo anche noi per l’autonomia. Noi siamo per sconfiggere quei politici che hanno fondato la loro fortuna personale sull’odio e sul razzismo: quelli che hanno disprezzo per i meridionali (come Salvini ed il Ministro dell’ignoranza), quelli che hanno oltraggiato ed ostacolato i lavoratori meridionali al Nord, quelli che dicevano di non affittare ai terroni, quelli che offendendo si arricchiscono grazie a noi meridionali. Quelli che oggi se la pigliano non più solo con i meridionali ma con gli stranieri dalla pelle nera».
de Magistris promette: «è finita la pacchia per voi politici antimeridionali. Sentirete sul collo il fiato della riscossa dei Sud. Noi al Sud dopo anni di ingiustizie, discriminazioni, depredazioni e saccheggi delle nostre risorse – umane, naturali e materiali – ci stiamo riscattando raggiungendo risultati incredibili ed abbiamo tutto da guadagnare con l’autonomia totale. Autonomia per un’Italia unita, non contro come fate voi. Del resto Napoli è stata nella Storia Capitale e Repubblica. Siamo pronti per l’attacco! Da noi, vinta la sfida, regnerà l’umanità, la giustizia sociale, la felicità. Voi governate con il rancore, noi governeremo con la fratellanza». A giudizio del sindaco di Napoli «il Governo più nero – altro che giallo-verde – della Repubblica sarà travolto dalla ribellione pacifica per le autonomie del sole che i popoli del mezzogiorno guideranno, in prima linea, per un’Italia unita e coesa che valorizza tutte le autonomie e le differenze. Costruiremo con i popoli e con il diritto l’Italia dei popoli e delle città, dei territori e dei beni comuni, contro l’Italia dei politicanti, degli affaristi, dei corrotti e dei mafiosi».

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.