C’è anche Matteo Renzi in Sodoma, il libro-bomba del francese Fréderic Martelsul Vaticano che punta a svelare gli intrecci tra cardinali, curie e lobby gay. Sesso, soldi e potere, un mix di tabù che promette di far tremare Papa Francesco. Con tutto questo, però, l’ex premier non c’entra. Il capitolo a lui dedicato da Martel riguarda la commistione tra politica e mondo cattolico e nello specifico i retroscena sull’approvazione delle unioni civili nel 2016.
Il Fatto quotidiano riporta qualche anticipazione, spiegando perché all’epoca “i vescovi non si mobilitarono” e “il mondo cattolico fu così poco ostile”. “Renzi – scrive Martel – incontra il Papa di persona per risolvere direttamente il problema. Diversi incontri ultra-confidenziali si sono svolti, sempre di notte, tra Francesco e il presidente del Consiglio, testa a testa, senza la presenza dei consiglieri dei due uomini (questi incontri segreti, almeno due, mi sono stati confermati da uno dei principali consiglieri di Renzi)”. Di fatto, al Pontefice sarebbe bastata una condizione: non nominare nella legge la parola “matrimonio” per le persone dello stesso sesso, ed è su questo punto che Renzi “trova il compromesso”.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.