L’attuale segretario della UIL Barbagallo ed il suo predecessore Angeletti pagavano gioielli e viaggi coi soldi del sindacato che però decide di non querelare: così il giudizio non può andare avanti.
E’ lo stesso film che abbiamo visto con la vicenda del cognato di Renzi che ha spazzolato 6,6 milioni di euro all’Unicef.
Tutto grazie a quella leggina emanata nell’ultimo giorno del Governo Gentiloni, da molti chiamata ‘legge Unicef’ che prevede che si vada a processo solo dopo la querela della parte lesa…
Il Tribunale di Roma non potrà quindi far luce sugli oltre 18 mila euro spesi dai vertici della Uil per acquistare una crociera “Costa Atlantica – Terra dei Vichinghi”. E neanche sugli acquisti effettuati nelle boutique Swarovski di Roma. I tesserati del sindacato non sapranno mai se il segretario generale Carmelo Barbagallo e l’ex segretario Luigi Angeletti abbiano usato, come si sospetta, i soldi delle loro tessere.
Secondo voi la Uil avrà querelato il so segretario?
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