“Sarò il parafulmine contro sciacalli”. Claudio Baglioni, il giorno dopo il debutto del Festival di Sanremo, in conferenza stampa manda un messaggio indiretto a Matteo Salvini e Antonio Ricci, le persone che più lo hanno bombardato per motivi differenti in queste ultime settimane. Con il leader della Lega è nata la polemica sui migranti e le politiche del governo, mentre il regista di Striscia la Notizia ha accusato il direttore artistico di conflitto d’interessi per il “monopolio” della sua agenzia, la Friends & Partners di Ferdinando Salzano, sugli autori in gara. “La mia ambizione è che si parli solo di canzoni e artisti – ha spiegato – e per tutto il resto che c’entra come i cavoli a merenda mi offro io come parafulmine”. Per ora, il giudizio del pubblico è stato piuttosto tiepido, con share peggiore da 10 anni a questa parte e nuove, probabili polemiche sullo “scorporo” di Sanremo Start che ha consentito alla Rai di “dopare” i dati Auditel.
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