Ribaltone all’Inps, il presidente Tito Boeri fatto fuori “per decreto” dal governo. Secondo quanto riporta il Giornale, nel decreto che conterrà reddito di cittadinanza e Quota 100 ci sarà anche una mini riforma dell’istituto previdenziale. Addio al presidente unico, si tornerà a una gestione collegiale in mano a un consiglio di amministrazione
La misura ovviamente non riguarda solo Boeri (il suo mandato scade “naturalmente” a febbraio) ma il futuro di un istituto da 400 miliardi di eurol’anno. I criteri di nomina del CdA saranno quelli classici: “un decreto al ministero competente (quello del Lavoro in questo caso) con parere vincolante delle commissioni parlamentari competenti”. Lo scenario, sottolinea il Giornale, potrebbe vedere anche un nuovo consiglio tutto a marca M5s-Lega, in maggioranza nelle commissioni.
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