venerdì 8 aprile 2016

CLAMOROSO! Il documento che cancella la Boschi. Ecco perché ora può sparire

Un calo di quasi due punti per il Pd. Con più di un italiano su due favorevole alle dimissioni del ministro Maria Elena Boschi. È questo, secondo un sondaggio realizzato da Euromedia Research per Ballarò, il prezzo pagato finora dal governo Renzi per la vicenda che ha portato alle dimissioni del ministro Federica Guidi. Alla domanda «chi voterebbe?» a rispondere Pd è il 30,7% degli intervistati, cioè l' 1,8% in meno rispetto alla settimana prima.
Cresce, invece, il M5S che arriva al 25,5% (+0,5%). Guadagna anche Sel (+0,7%), toccando il 4%. Perdono consenso, invece, sia Fi, attestandosi al 13,5 (-0,4%) , sia la Lega che si ferma al 14% (-0,2%). Diminuisce di due punti la fiducia nel governo (26,7%). Più alta, ma in cala, quella nel presidente del Consiglio: 29,9%, cioè l' 1,6% in meno. Alla domanda se il ministro Boschi debba dimettersi per il caso Guidi, vicenda che non la vede indagata, il 54,6% degli intervistati, nel sondaggio di Euromedia, ha risposto di sì, il 28,7% di no e il 16,7% non ha un' opinione.
Matteo Renzi aspetta i report che ogni venerdì arrivano sulla sua scrivania, per dare ragione o no a queste avvisaglie.
Ma, al di là dei sondaggi, da cui ripete di non volersi fare condizionare, sa che il momento è complicato. E l' ennesima conferma l' ha avuta ieri a Napoli, dove è stato inseguito da contestazioni. Come dice un suo fedelissimo, «quando Matteo si sente attaccato, dà il meglio di sé». Nel senso che più si sente accerchiato, più «torna a fare il Renzi 1», come dicono i suoi.
«Non mi fermeranno», ripete in privato. «Possono insultare, minacciare, tirare sassi e lacrimogeni. Noi siamo più forti delle minacce e più decisi dei loro insulti. Abbiamo promesso che il Paese lo sblocchiamo e lavoriamo per questo», ha detto ieri partecipando a un Forum nella redazione del Mattino di Napoli. E su Facebook, presentando il piano di bonifica di Bagnoli, dove ieri è stato, ha chiosato così: «Non siamo come gli altri: noi abbiamo deciso di decidere. E oggi presentiamo il progetto di bonifica». E ancora: «Noi siamo quelli che messi davanti alle responsabilità, non ci prendiamo paura. Abbiamo promesso di sbloccare l' Italia. E lo faremo, con umiltà e coraggio».
La strada, però, è accidentata. Sempre parlando con Il Mattino, Renzi ha ammesso che «gli incentivi» per i neo-assunti «sono una sorta di doping sul breve periodo, ma poi bisogna creare occupazione in modo strutturale. Non si può andare avanti a incentivi». E i prossimi due passaggi elettorali, referendum sulle trivelle ed elezioni amministrative, si complicano ogni giorno di più.
Per questo, la parola d' ordine è depotenziarli di valore politico.
«Le elezioni grosse per me sono quelle del 2018», ha detto Renzi sempre al Mattino, «per quanto mi riguarda è così.
Quelle di ora sono le Amministrative». E chiunque le vincerà, «ci vedrà collaborare». Un sindaco o un altro non fa differenza per il premier. Come dice un suo fedelissimo in Transatlantico, «i conti si fanno al referendum costituzionale». E le Amministrative? «Se vinciamo Milano, Bologna e Torino è un pareggio. Va bene così. Napoli è persa e Roma si sa che è difficile. Poi si riparte per vincere il referendum. E a quel punto, se vinciamo, non ce n' è per nessuno. Perché poi se cade questo governo, un sacco di gente dovrà trovarsi un lavoro. A cominciare da quello lì..». E con un cenno indica, vicino a un divanetto, Gianni Cuperlo.

FONTE

http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11896235/sondaggio-maria-elena-boschi-meta-italiani-favorevole-alle-dimissioni.html

6 commenti:

  1. La boria di questo elemento va al di fuori di ogni norma. Aspetto con ansia il tonfo!Allora si che brinderò.........

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  2. SE LA MERITA PER LE SUE MALEFATTE A FAVORE DELLA BANCA DI SUO PADRE E DEI PETROLIERI!

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  3. il problema e' quel 30,7% che vota ancora pd in Italia non cambiera' mai niente tra 50 anni ci sara' sempre questa stessa situazione poveracci.

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  4. quel 30.7% che votera ancora pd non sono altro che una massa di plurideficienti al quadrato, grazie a questi 30,7% di delinquenti parasiti dementi l'italia sarà sempre nella merda in cui ci troviamo ora , questo 30,7% che vota ancora pd è chiaro che dallo stesso pd riceve favori mazzette gli permettono di fare cose illegali ...... ecco perche ancora quel 30.7% vota ancora pd, mi psiace ma qui c'è bisogno di uno tale uguale a Pinochet ... che fece fuori giustamente chi la pensava contro di lui con al fine di mettere in poericolo al liberta del paese....

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  5. Non è stata votata da nessuno,è stata imposta da Renzi,anche lui non votato da nessuno,imposto da Napolitano,che ha fatto di tutto per mettere insieme un partito fondato da Dell'Utri (in carcere per mafia)con un partito diretto da un bamboccio presuntuoso che ha peggiorato i dati economici ampliando la rosa dei corrotti a dismisura.

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  6. Trasparenza! Onestà! Competenza! Caratteristiche che questo governo non ha.
    TUTTI A CASA !!!! Vogliamo un Governo di onesti e competenti!

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