lunedì 11 giugno 2018

ULTIM'ORA - DI MAIO SENZA ALCUN TIMORE SUL CASO AQUARIUS:"ABBIAMO DECISO CHE.."

Da oggi l’Italia non è più sola“.
Lo scrive su Facebook Luigi Di Maio, con riferimento alla vicenda della nave Aquarius con a bordo 629 migranti.
L’imbarcazione, dopo essere stata respinta dai porti italiani, sarà accolta in Spagna.
Il vicepremier spiega sul social network che “il dibattito che si è sviluppato sui media su questo tema non ha aiutato a comprendere cosa stesse succedendo, perché, invece di spiegare come stavano le cose, molto opinionisti e politici si sono buttati sulle ideologie”.
E fa sapere “che il nostro governo ha deciso, visto che non c’era nessuna emergenza, di non far sbarcare la nave e di fare appello agli altri Paesi europei affinché non lasciassero ancora una volta da sola l’Italia nella gestione dei flussi migratori che è un fenomeno che riguarda tutta l’Europa”.
E aggiunge:
“Abbiamo chiesto quello su cui a parole tutti i Paesi europei sono d accordo: aiuto, solidarietà, suddivisione equa dei migranti che arrivano. Poche ore fa il Presidente spagnolo Sanchez ha annunciato che la Spagna accoglierà la nave Aquarius”.
È una notizia importante perché segna un punto di svolta“, osserva.
Infatti, prosegue il leader 5Stelle, “è bastato fare ciò che avrebbero dovuto fare i governi precedenti, cioè dire ‘l’Italia non può più farsi carico da sola di questo fenomeno globale’ che finalmente si è attivato un altro Paese”.
“Da oggi – continua Di Maio – l’Italia non è più sola e ci auguriamo che gli altri leader europei seguano l’esempio di Sanchez. Questa è la dimostrazione che se si vuole si può fare. Ora speriamo che questo non rimanga un gesto isolato ma che dia il via ad un approccio strutturale. Che deve passare prima di tutto per la modifica del Regolamento di Dublino”.
“Da oggi l’immigrazione non è più un business su cui lucrano scafisti e professionisti dell’accoglienza, ma diventa una questione che deve essere affrontata da tutti i Paesi europei per garantire gli interessi sia dei cittadini sia dei rifugiati che davvero scappano dalle guerre. Chi invece voleva solo fare profitti, dovrà cercarsi un’altra occupazione. La fine del business dell’immigrazione è nei nostri venti punti. E oggi abbiamo messo la prima pietra,” conclude Di Maio.

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