“Gli italiani lo stipendio da senatore mica glielo danno perché lui si faccia una vacanza o l’anno sabbatico”.
Così Belpietro contro Renzi dopo aver appreso la notizia che l’ex premier per qualche mese terrà conferenze in diverse parti del mondo.
Il direttore de La Verità scrive che a Renzi i cittadini i “soldi glieli accreditano in banca in quanto lui li rappresenta a Palazzo Madama, facendo sentire la propria voce e partecipando ai lavori delle commissioni, come fa qualsiasi senatore semplice che abbia avuto la fortuna di essere eletto”.
Il giornalista si chiede perché l’ex segretario del Pd, “se ha deciso a 43 anni di dare una svolta alla sua vita e «vuole stare fuori dal giro per qualche mese», facendo il giramondo, perché si è candidato senatore?”.
Si tratta, prosegue, di una domanda “legittima” che molti si sono posti in Parlamento. Anche perché, aggiunge, “lo stesso ex premier in più di un’occasione, anche recentemente, ha dichiarato di essere in politica per cambiare l’Italia, non per fare carriera”.
“E allora che fa?” Domanda Belpietro, che accusa Renzi di conservare la poltrona e al tempo stesso tenersi “stretto sia lo stipendio che i privilegi da parlamentare”.
L’ex direttore di Libero ricorda poi le sconfitte del senatore dem del 4 dicembre e del 4 marzo e lo avverte che “facendo il giramondo con il denaro degli italiani, in un momento in cui gli italiani sono costretti a tirare la cinghia, si rischia si sentirsi dare del buffone”, come del resto, continua, “è accaduto l’altro giorno in treno”.
Belpietro critica poi Renzi perché questo “ha voluto sottolineare di essere pagato” per tenere conferenze all’estero e quindi “poter accostare la propria immagine a quella dei grandi della terra, come Bill Clinton, Tony Blair, Barack Obama e così via”.
“Peccato – osserva il giornalista – che non si sia reso conto di un piccolo, ma non insignificante aspetto. Cioè tutti quei potenti sono ex capi di Stato”.
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