Alla posizione del ministro dell’Interno Matteo Salvini non ci poteva essere alternativa considerando il comportamento dell’Unione europea nel corso degli ultimi anni. Come ribadisce il direttore del TgLa7 Enrico Mentana su Facebook, dietro la crisi della nave Aquarius c’è un “intreccio di egoismi e sfide reciproche” nel mezzo di una vera e propria “Babele europea”, con il “terrore che un barcone pieno possa far perdere una barca di voti”.
Per questo, ha aggiunto Mentana, l’Italia non può che “fare la parte del duro, comunque si giudichi la politica del governo”. Il governo italiano ha dovuto tenere la posizione di chiudere i porti, soprattutto costretta dal fatto che “il resto d’Europa ha voltato ostentatamente la testa dall’altra parte per anni, isolandoci di fatto, col risultato che abbiamo davanti agli occhi. Così – conclude Mentana – un fenomeno già difficilmente governabile diventa insolubile, e rischia di mangiarci il senso stesso di umanità”.
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