domenica 24 giugno 2018

ABOLIZIONE VITALIZI, SVOLTA CLAMOROSA: ECCO COSA ACCADRA' SETTIMANA PROSSIMA.

Il Movimento 5 Stelle può quasi controllare l’ufficio di presidenza della Camera: per abolire i vitalizi ora potrebbe bastare anche una delibera.*
Vitalizi addio, ora il Movimento 5 Stelle può abolirli anche senza un governo
L’abolizione definitiva dei vitalizi può trasformarsi da chimera in realtà anche in termini molto brevi. Le manovre compiute dal Movimento 5 Stelle nelle nomine all’ufficio di presidenza della Camera potrebbero infatti celare una strategia ben precisa a riguardo.
Anche senza un governo e il voto del Parlamento, l’ufficio tramite una delibera può decretare la fine per gli odiati (dai cittadini) vitalizi. Avendo quasi la maggioranza nella stanza dei bottoni della Camera, i 5 Stelle potrebbero forzare i tempi per realizzare subito uno dei loro primi punti del programma elettorale.
Addio vitalizi
Dopo la partita per l’elezione del Presidente della Camera che si è risolta con la proclamazione di Roberto Fico, si è giocata quella non meno importante per la nomina a Montecitorio dei vice presidenti, dei questori e dei segretari.
Il prossimo ufficio di presidenza della Camera sarà a forte tinte pentastellate, visto che il Movimento ha fatto incetta di poltrone provocando così anche più di un malumore da parte del PD che è rimasto quasi a bocca asciutta così come avvenuto anche al Senato.
Ingordigia politica da parte dei 5 Stelle? Forse, ma con ogni probabilità la scelta di far man bassa di incarichi all’interno dell’ufficio di presidenza è sintomo di una chiara strategia volta a realizzare in breve tempo uno dei cavalli di battaglia dei grillini.
In questo momento il Movimento 5 Stelle può contare su 6 membri in un totale di 15 all’interno dell’ufficio. Nel dettaglio c’è la vice presidente Maria Edera Spadoni, il questore Riccardo Fraccaro e i segretari Azzurra Cancelleri, Mirella Liuzzi, Vincenzo Spadafora e Carlo Sibilia.
Nel totale degli incarichi poi la Lega può contare su 4 membri, Forza Italia su 3 e poi ci sono il Partito Democratico e Fratelli d’Italia con 1 a testa. In teoria quindi i pentastellati non avrebbero comunque i numeri per una maggioranza assoluta.
Stando anche alle parole di Luigi Di Maio, l’intenzione del Movimento è quella di presentare presto una delibera per mandare in soffitta i vitalizi: niente più pensione a 65 anni dopo neanche cinque anni consecutivi di legislatura e passaggio per tutti dal modello pensionistico retributivo a quello contributivo.
Se dovesse essere approvata, basterebbe questa delibera per far diventare esecutivo il provvedimento senza dover ricorrere a lunghe e insidiose votazioni parlamentari dove, anche nel recente passato, ogni iniziative del genere sono state poi in qualche modo affossate.
La strategia del Movimento 5 Stelle
Oltre che voler cercare di far diventare realtà un punto programmatico che da sempre viene ritenuto giusto ed equo, questa possibile accelerata sui vitalizi da parte del Movimento 5 Stelle potrebbe celare anche una ben precisa strategia politica.
Cosa potrebbe succedere se i pentastellati presentassero una delibera all’ufficio di presidenza della Camera chiedendo una stretta sui vitalizi? Ci sono due possibili scenari che entrambi farebbero il gioco dei grillini.
I 5 Stelle all’interno dell’ufficio potrebbero trovare i due voti che gli mancano (Lega?) per far passare la delibera. Sarebbe nel caso un successo per il Movimento che potrebbe così vantarsi di aver realizzato soltanto il primo tassello del loro programma.
Nel caso invece che tutti gli altri partiti votassero in maniera contraria, sarebbe una nuova dimostrazione di come i pentastellati siano l’unica forza politica che veramente ha intenzione di combattere non solo a parole i privilegi della “casta”.
Comunque vada quindi potrebbe essere un successo per i grillini, tutto fieno in cascina che potrebbe essere molto utile nel caso in cui gli italiani dovessero molto presto tornare alle urne.
FONTE : https://www.money.it/vitalizi-movimento-5-stelle-abolire

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