Sono stati assolti l’ex presidente di Banca Etruria Giuseppe Fornasari, l’ex dg Luca Bronchi e il direttore centrale Davide Canestri imputati per ostacolo alla Vigilanza. Lo ha deciso il gup del tribunale di Arezzo Annamaria Lopresti.
Sotto accusa c’erano tutti gli ex vertici che hanno governato l’istituto dal 2011 fino al commissariamento avvenuto nel febbraio 2015. Il procuratore capo Roberto Rossi e la Pm Jiulia Maggiore avevano chiesto 2,8 anni di carcere per Fornasari e Bronchi e 2 anni per Canestri.
Quello per ostacolo alla vigilanza è uno dei diversi filoni di indagine aperto dai magistrati aretini. Si indaga infatti anche per truffa, fatture false, bancarotta, conflitti di interesse. A parte la bancarotta, gli altri filoni puntano ad accertare se gli ex manager fossero a conoscenza del grave stato di salute della banca e se lo avessero nascosto a Banca d’Italia. L’assoluzione dall’accusa di ostacolo alla vigilanza potrebbe assestare ora un colpo a tutte le altre inchieste sull’istituto.
FONTE
HUFFINGTON POST
Forse nella nuova costituzione hanno eliminato la giustizia ed al suo posto hanno inserito la corruzione giudiziaria. va tutto bene il giudice Lo Presti forse dovrebbe chiamarsi Lo PRENDI!
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