sabato 10 settembre 2016
Trema il PD! A La7 salta fuori questo servizio. Per Renzi si mette malissimo. Ecco cosa c'è dietro la sua nomina a Premier
“Matteo Renzi non è stato eletto dal popolo e non dovrebbe sedere a Palazzo Chigi”: una frase ricorrente utilizzata dalle opposizioni, dal Movimento Cinque Stelle a Silvio Berlusconi. E’ vero. Matteo Renzi non è stato eletto dal popolo, così come nessun Presidente del Consiglio della storia italiana: lo stabilisce la nostra Costituzione. Infatti, l’Italia ha una forma di governo parlamentare: questo significa che potere esecutivo e legislativo sono legati indissolubilmente attraverso il rapporto di fiducia. Il Governo è emanazione diretta del Parlamento che deve accordare la fiducia al Presidente del Consiglio ed ai suoi ministri. Senza fiducia, non si costituisce il Governo; se il Parlamento vota la sfiducia, cade il Governo. Si noti che la caduta dell’Esecutivo non implica automaticamente nuove elezioni, bensì la palla passa nelle mani del Presidente della Repubblica. Ed è proprio il ruolo del Capo dello Stato a risolvere la controversa accusa: il Presidente del Consiglio è nominato dal Presidente della Repubblica, non dal popolo. A dirlo non è un sostenitore di Matteo Renzi, ma l’articolo 92 della Costituzione Italiana: “Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri”.
Detto questo, esiste un forte grado di legittimazione popolare nella scelta del Presidente del Consiglio: infatti, il Capo dello Stato si deve basare sul risultato delle elezioni, che rappresentano l’espressione del volere del popolo italiano. Questo perchè il Capo del Governo deve ottenere la fiducia di Camera e Senato, la cui composizione dipende proprio dai risultati elettorali. In sostanza l’elezione del Presidente del Consiglio è indiretta: il Parlamento, eletto direttamente e che rappresenta la voce del popolo, accorda la fiducia ad un Presidente del Consiglio nominato dal Capo dello Stato. A partire dalla Seconda Repubblica, si è avviato un processo di personalizzazione della politica per cui il leader di un partito è proposto come premier. Tuttavia, si tratta di una prassi: la Costituzione indica sempre che il Presidente del Consiglio non è eletto dal popolo. Per questo motivo nel 2013 Pierluigi Bersani, leader del Partito Democratico, non è stato nominato premier da Giorgio Napolitano: non avrebbe ottenuto la fiducia di un Parlamento in cui il Partito Democratico non aveva la maggioranza assoluta dei seggi. Così, chiunque affermi che Renzi non ha diritto a sedere a Palazzo Chigi perché non eletto dal popolo italiano sbaglia. E non conosce la Costituzione Italiana.
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Dobbiamo fare in modo che tutti vedano questo filmato!
RispondiEliminaPer caso qualcuno ha il link al documento ufficiale di JP Morgan?
RispondiEliminaSì trova facilmente in rete
EliminaSì trova facilmente in rete
EliminaA tuttora possiamo considerare Matteo Renzi ancora il nostro Presidente.
RispondiEliminaIl Presidente della Repubblica nomina il Primo Ministro ma, dovrebbe essere già votato dal popolo e cioè essere un deputato della Repubblica e Renzi non lo è!
RispondiEliminaE' proprio cosi!
RispondiEliminaMa la legge elettorale allora vigente prevedeva il Vito per il candidato presidente degli schieramenti partitico. Legge approvata dal parlamento e firmata dal presidente della Repubblica e attiva per le tre ultime consultazioni nazionali . Si questo punto non vi è stato mai alcun rilievo della Corte Costituzionale perché innesta un processo di democrazia diretta . Il presidente della Repubblica doveva convenire che l'ultimo risultato elettorale non era idoneo a proporre un presidente del consiglio per l'intera legislatura , ma poteva proporre un governo a termine di tipo tecnico,ma cmq provvisorio. Già risultava illegittimo il governa Letta e a maggior ragione il governo Renzi. Si è così creata una creatura che è fuori dal risultato elettorale , a maggior ragione per la sentenza della Corte Costituzionale sul Parlamento dei nominati con le liste bloccate dalle segreterie dei partiti. Invece tutto passa liscIo confermando di essere davanti a uno stato antidemocratico dove il presidente della Repubblica tramite accordi segreti fa e di sfa la costituzione con risultati che niente hanno a che fare con la democrazia che assegna il mandato al popolo tramite il risultato delle urne . Si doveva tornare alle elezionil con il sistema. Proporzionale , come prevedeva indirettamente la sentenza della Corte . La Spagna senza governo da anni vanta risultati migliori di quelli ottenuti dall'Italia sul debito pubblico. Non c'era alcuna necessità proseguire con accordi poco trasparenti e sopratutto non democratici
RispondiEliminaè un impostore messo la dai banchieri e dalle sette,non capisco perché non facciamo una rivoluzione per togliere dal governo renzo e i suoi ruffiani!
EliminaNon mi esprimo mi sta talmente sulle palle quest'abbatino che rischierei la galera la mia più grande goduria e'vedere lui e tutti i suoi schifosi compari sotto le macerie di un terremoto che lo colpisca mentre vola con l'air force Renzi o addirittura addosso ad una montagna mi spiace per la montagna
RispondiEliminaRenzi è un nominato illegittimo e non ci piove ma il presidente del consiglio della repubblica italiana NON è eletto dal popolo. lo volete capire! questi vorrebbero che fosse così per stravolgere la costituzione e il paese in direzione autocratica presidenzialista. Renzi DEVE ANDARE A CASA O AL DIAVOLO perchè è un imbroglione bugiardo al servizio dei poteri forti dell'alta finanza e insediato da un presidente della repubblica che avrebbe dovuto essere impeached
RispondiEliminanoi siamo solo dei codardi perchè non prendiamo le armi per ribellarci.
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