domenica 10 dicembre 2017

“Se cade il governo lasciamo l'italia a Grillo ". Il terrore della piddina Serrachiani

Avvertimento del vicesegretario alla minoranza dem che minaccia "Vietnam parlamentare", in previsione dell'arrivo in Parlamento delle riforme costituzionali. Boschi: "In Parlamento a settembre, accordo con M5S su unioni civili"

Il ministro delle Riforme tende la mano ai 5 Stelle, nella stessa giornata il cui il vicesegretario li attacca apertamente. Succede nel Pd, dove il ministro Maria Elena Boschi ha aperto al Movimento di Grillo per avere i numeri necessari ad approvare la legge delle unioni civili. Pochi minuti prima, però, la vicesegretario del Pd Deborah Serracchiani ha lanciato un avvertimento alla minoranza. “Si può anche mandare a casa questo governo, ma bisogna avere chiaro in testa che l’alternativa si chiama Salvini o Grillo e accettare questo rischio”, ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia dal palco della Festa dell’Unità di Aquileia.
Il riferimento è per il “Vietnam parlamentare” minacciato daVannino Chiti ed altri senatori, in previsione dell’arrivo in Parlamento del ddl Boschi, sulle riforme costituzionali. La stessa Boschi, ha annunciato dal palco della festa dell’Unità, che “le riforme costituzionali andranno in Aula alla ripresa dopo la pausa estiva”. “La riforma costituzionale semplificherà il Paese”.Un annuncio seguito dalla replica a chi aveva promesso il “Vietnam parlamentare” sul riforma della carta. “Il presidente Orfini ha usato la parola Vietnam perché altri l’avevano minacciata, da Chitia altri. Toccherà a noi giovani esser più saggi di senatori che hanno più esperienza parlamentare ma minacciano la guerriglia parlamentare contro il proprio partito, chi rema contro sulle riforme si assume la responsabilità di consegnare il nostro Paese ai vari Grillo e Salvini, alle destre populiste”
Poi il Ministro ha invece aperto al Movimento di Beppe Grillo, toccando l’argomento unioni civili.”Siamo determinati a portare al riforma delle unioni civili fino in fondo, anche se da soli non siamo in grado di approvarla  perché al Senato non abbiamo i numeri sufficienti, quindi cerchiamo un accordo con chi decide di darci una mano: dai 5 Stelle, con cui stiamo lavorando e ci stiamo confrontando, ad Area popolare, con qualche difficoltà in più, e anche una parte di Forza Italia” ha detto il ministro alla Festa dell’Unità di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia. Solo poche ore fa, però,  Deborah Serracchiani, vice segretario del Pd, aveva rilasciato una dichiarazione completamente opposta. “Si può anche mandare a casa questo governo ma bisogna avere chiaro in testa che l’alternativa si chiama Salvini e Grillo e accettare questo rischio”.
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it 

1 commento:

  1. ecco le donne PD, meglio dire la parte femminile più rappresentativa dl PD la Serracchiani, e la Boschi, le altre donne non meritano neppure un accenno, ma queste per presunzione e incapacità meritano l'appello di "POERINE" detto alla toscana così capisce anche la Boschi.

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