Gli obbligazionisti dell’ex Banca Etruria (ora Banca Tirrenica S.p.A.) lunedì scorso si sono radunati sotto casa di Maria Elena Boschi a Laterina per chiedere le dimissioni dell’ex ministra.
L’iniziativa è stata presa dall’Associazione vittime del Salvabanche, che riunisce appunto gli obbligazionisti della vecchia Banca Etruria, i quali nella notte tra domenica e lunedì hanno issato striscioni lungo la strada principale del paese toscano.
Giornali e tv si sono ben guardati dal riportare questa notizia. Ma li capiamo… In un momento come questo, in cui il Pd è ai minimi storici, è meglio non buttare benzina sul fuoco.
Gianluca Baldini racconta la vicenda nei dettagli su La Verità:
“La scelta della location non è casuale: a Laterina vivono i genitori del sottosegretario (Maria Elena Boschi, ndr), e il padre Pierluigi ha ricoperto la carica di vicepresidente di Banca Etruria prima del commissariamento. Lo stesso padre e manager che – per la terza volta – è stato multato come alto dirigente di Banca Etruria.
In ordine di tempo, l’ ultima multa comminata a Boschi senior è di inizio giugno e ammonta a 120.000 euro. A richiederla è stata la Consob, istituto che ha comminato una maxi sanzione da 2,6 milioni per 33 consiglieri del gruppo aretino. La commissione di vigilanza delle società quotate contestava le carenze del prospetto informativo diffuso da Etruria: secondo l’ autorità di vigilanza, la banca non avrebbe sottolineato il corretto livello di rischio delle obbligazioni vendendole come prodotti comuni anche al mercato dei piccoli risparmiatori, quelli che avrebbero dovuto invece esserne esclusi.
Sono proprio loro, gli investitori comuni, quelli che si sentono più gabbati. E così la principale strada di Laterina ieri era tappezzata di striscioni con scritto «La nostra vita azzerata» e «Dimettiti», rivolti tutti alla famiglia Boschi. I cittadini che hanno perso tutto con la risoluzione delle quattro banche dicono: «Non siamo risparmiatori di serie B, gli unici azzerati della storia del risparmio italiano», come si legge in un comunicato diffuso dall’ Associazione vittime del Salvabanche. «Non si rassegnano a essere governati da uno Stato ingiusto e assente, che dopo aver fatto finta di rimediare all’ azzeramento di tanti cittadini truffati, scarica sulla fiscalità pubblica gli altri disastri bancari e si guarda bene dall’ istituire una commissione di inchiesta», conclude il comunicato.
Inoltre, bisogna considerare che, mentre i risparmiatori attendono ancora i soldi bruciati con Banca Etruria, il prossimo bubbone destinato a esplodere è quello legate alle due banche venete: Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca. Se non si trova un accordo in tempi brevi, il rischio concreto è che migliaia di risparmiatori che hanno creduto nei prodotti dei due istituti del Nord Est finiscano ugualmente impantanati. D’ altronde, come dar torto ai piccoli investitori di Banca Etruria & company? Sulla questione delle banche «c’ è la volontà di massima trasparenza e chiarezza e, se possibile, vorrei che gli arbitrati siano gestiti dall’ Anac di Raffaele Cantone, un autorità terza, autorevole, per la massima trasparenza», diceva Matteo Renzi a dicembre 2015.
Ma a quasi due anni di distanza la situazione è ben diversa e tutt’ altro che rosea. Non solo il 31 maggio si è chiusa la possibilità di accedere al meccanismo di rimborso forfait per le obbligazioni azzerate con il salvataggio delle quattro banche (le vecchie Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti), ma, attraverso il Fondo interbancario, sono state aperte poco più di 600 pratiche aggiuntive rispetto alle oltre 15.000 ricevute entro gennaio. In totale quindi il Fitd ha liquidato 9.000 pratiche restituendo ai risparmiatori oltre 110 milioni di euro. All’ appello, però, mancano oltre 6.000 persone e le stime dicono che la cifra liquidata dovrà superare i 200 milioni di euro”.
Il bello della vicenda che gira super scortata a spese dei italiani e anche da quei che sono stati trombati dalla banca. Se non è una presa per il culo questa vedete un po’ voi !
RispondiEliminaHO UN SASSOLINO NELLA SCARPA CHE MI FA' TANTO MALE HAI!......IL LORO ALTER EGO "NAZARIO NANO" AGITA SEMPRE UN FOGLIO IN MANO CON 60 PROCESSI REGOARMENTE RITUALIZZATI MENTRE dite alla gente IL SUO GEMELLO AGITA UN FOGLIO CON 60 GIUDICI NEANCHE FOSSE IL GIUDIZIO UNIVERSALE E SUO PERSONALE DA CAVALCARE COME LA WALCHIRIA DI WAGNER TANTO CARO AL NAZIETRUSCTOMBAROLO ADOLF HITLRT CALCIANDO 60 "INGENUI EBETOPSICOPOMPI...SENZA BSESO E PARTE IN DIVINA ZOZZA COMMEDIA...dite alla gente ...60 MILIONI DI VOTI DI ANDARE A VOTARE PER CHIUNQUE SE LI TROVI DVANTI COME UNO SPECCHIO DI QUELLO CHE AVREBBERO DOVUTO VOTARE LORO NEL SEGRETO DELLE LORO COSCIENZE ASFALTATRICI DI "PASSI...CARRAI" CHE GRIDANO VENDETTA AL COSPETTO DI DIO, DELLA MASONERIA E DEI MORTI CON LE NOSTRE STELLE SUL BAVERO STRATTONATO DA QUESTI FELLONI-
RispondiEliminahttps://youtu.be/cNd7Pcs69Lk
RispondiEliminaRICHIAMO AI CITTADINI
RispondiEliminaIo non dimentico
Sono stanco di dovermi vergognare e non credo alla befana.
Serve al paese una maggioranza che garantisce governabilità.
Non solo è possibile che si raggiunga il 51%, è necessario!
Per vederli governare come promettono.
Se devono fare alleanze, non li faranno muovere!
Chi vuoi che si taglia i loro sproporzionati privilegi?
Non lo farà nessuno! Allora, meglio se li mandiamo da soli, per poter fare le cose che promettono.
Facciamolo capere a quelli che non vanno a votare, che è il momento giusto per vendicarsi contro una classe politica indegna di governare l’Italia, ed è causa del disaggio che tutti viviamo.
Vado sul sicuro, voto per un parlamento pulito senza condannati!
Ognuno e libero di votare il condannato che si sente più vicino!
Sono troppo vecchio, per infilarmi il cetriolo da solo!
Non vorrei ancora vergognarmi di tenere in parlamento dei condannati o eleggerli ancora una volta!
Se non abbiamo capito questo, non siamo un paese che merita altro.
In parlamento, abbiamo quello che siamo, o votiamo come cittadini.
Se ti senti un cittadino onesto, voti per un parlamento pulito, punto e basta!
Quando avranno fatto pulizia all’interno dei partiti, si potrà discutere di ideali o di quale partito ti senti più vicino.
Oggi, abbiamo toccato il fondo, non esiste destra, non esiste sinistra, ancora meno i vecchi simboli che indicavano un ideale diverso.
Si sono unificati nella spartizione dell’Italia e continuano a distruggere svendendosi anche l’anima!
In questo sono tutti uniti, non vedo alcuna differenza, e non è da oggi, lo è da un bel po’ di tempo.
Dobbiamo fermare questo saccheggiamento del popolo.
In ultimo i risparmi dei cittadini e nessuno paga!
Ci faranno pagare a noi le ruberie bancarie, e loro, restano al loro posto, non perdono un centesimo di quello che si son giocato in borsa con i derivati, a quanto sembra, si son diviso il malloppo e poi dichiarato fallenza.
Questi, dovrei pensare che possano salare L’Italia?
Continueranno a saccheggiarla a discapito delle prossime generazioni.
Serve un rimpasto politico che ricomincia una nuova fase politica e ferma questo cancro della politica.
Se ci lamentiamo, significa che non hanno fatto il loro dovere, non possiamo riconfermarli.
È giunto il momento che li sostituiamo e diamo un segno di discontinuità.
Basta ladri, basta condannati in parlamento.
L’ITALIA HA BISOGNO DI UN PARLAMENTO PULITO!
Argento umberto
A lavare i cessi lei e le 5 generazioni di Boschi successive.
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