domenica 15 ottobre 2017

INCREDIBILE:la stampa estera massacra quella italiana per difendere la Raggi da tutto il fango ricevuto

Virginia, un femminicidio mediatico

Premessa: 1) non ho mai votato per il Movimento 5 Stelle; 2) non ho mai incontrato Virginia Raggi e, perciò, non mi permetto di giudicarla; 3) non entrerò nel merito delle questioni romane (la pesante eredità del passato, i pasticci nel formare la giunta, gli scontri fra il sindaco e i suoi colleghi di partito) che non mi sono del tutto chiare e, comunque, meriterebbero un’analisi seria e approfondita.
Però…
…però sento l’obbligo – sì, l’obbligo – di spendere qualche parola per quanto è avvenuto e sta avvenendo, dal 20 giugno 2016 (giorno dell’elezione), nella vita della trentottenne che guida dal Campidoglio la città caput mundi (prima donna in 2.769 anni di Storia).
Partiamo dall’inizio.
La sua vittoria non ha suscitato il benchè minimo entusiasmo tra le numerose aggregazioni femminili italiane, di solito orgogliosamente velocissime nel sottolineare i successi di signore e signorine.
Anzi…
Riporto quanto ho scritto proprio qui dopo il voto: “L’appartenenza grillina ha oscurato l’appartenenza di genere, diciamolo (…) Perfino fra le militanti di molte associazioni femminili. Da cui è arrivato un fragoroso silenzio o, tutt’ al più, qualche cigliosa presa d’atto, giungendo  addirittura a sottolineare maliziosamente le differenze fra Chiara Appendino (che a Torino ha sbaragliato il sindaco uscente, Pietro Fassino) e la Raggi in termini di obbedienza al Movimento 5 stelle. Di più. Si è rimproverato a entrambe di non aver usato il sostantivo sindaca al posto di sindaco… Nessuna, insomma, ha stappato entusiasticamente bottiglie di champagne nella trincea rosa del Paese. E sul fronte maschile come è andata? Peggio mi sento (a cominciare dal marito della Raggi, che proprio la sera dell’elezione, con una lettera aperta diffusa via Twitter, ha messo in piazza la crisi del loro matrimonio; ed è stato bacchettato su l’Espresso). Come ha raccontato Nadia Somma, di Demetra donne in aiuto, Chiara e Virginia sono state trattate alle stregua di due fenomeni da baraccone, scatenando uno “stupidario”: “Riferimenti all’abbigliamento e all’avvenenza, linguaggio informale (per molti giornalisti e giornaliste sono “le ragazze” e  Raggi è “a moretta”) o smaccatamente sessista (bambola, bambolina, fatina). Alcuni articoli sono irritanti altri involontariamente comici”. E giù con una serie di citazioni. Ben visivamente riassunte, peraltro, nel tweet di Tania Marocchi, dell’European Policy Centre, che offre un eccellente colpo d’occhio sui titoli dei quotidiani italiani: da “Roma in bambola” (Il Tempo) a “Ma saranno capaci?” (Libero)”.
Questo, appunto, all’inizio.
Dopo, tra luglio, agosto e settembre, è andata ancor peggio.
Decisamente peggio.
Senza – lo ripeto – entrare nel merito delle complesse vicende politiche, annoto che Virginia è stata costantemente sbattuta in prima pagina.
È stata sottoposta, cioè, al trattamento che (in un tempo per fortuna lontano) si riservava ai mostri della cronaca condannandoli prima dei processi.
Non basta.
In poche settimane ha avuto da parte dei telegiornali più minutaggio di quanto il Movimento 5 Stelle abbia collezionato negli ultimi due anni.
E il culmine è stato raggiunto domenica 11 settembre.
Quel giorno, infatti, tutti i più importanti quotidiani italiani, i notiziari televisivi e radiofonici hanno utilizzato un banale articoletto sul maltempo dell’Osservatore romano, il quotidiano del Vaticano, elevandolo al rango di presa di posizione della Santa Sede contro l’operato della Raggi.
Una balla spaziale.
Tanto che, letti i giornali, l’autorevole Monsignor Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, si è affrettato a smentire.
Qualcuno ha forse detto o scritto “Abbiamo sbagliato”?
Qualcuno per caso ha chiesto scusa al Vaticano e al Campidoglio?
Nisba.
Solo Marco Travaglio, su il Fatto Quotidiano e, poi, in tv, ospite di Lilli Gruber aOtto e mezzo, ha parlato chiaro, anzi chiarissimo, raccontando, dati alla mano, come la stampa abbia gonfiato il… nulla e insabbiato, il giorno dopo, le parole di Becciu.
Capito?
Mica è finita.
Alla ricerca di non si sa bene che cosa, le troupe televisive hanno assediato l’abitazione privata di Virginia come non si è mai visto fare, nella lunga storia della Repubblica, con qualsivoglia politico.
E, tuttavia, esclusa la diretta interessata, nessuno ha fiatato.
Mentre, per dire, è bastata una vignetta sul ministro Maria Elena Boschi per scatenare il pandemonio e financo lo sdegno di chi, paladino “Senza se e senza ma” della satira, proclamava “Je suis Charlie”.
Ecco, concludo.
Scommetto che se al posto della Raggi ci fosse qualcun'altra e subisse lo stesso trattamento si urlerebbe al femminicidio mediatico.
Invece qui – a parte Travaglio – stanno tutti zitti.
E, quel che è peggio, tutte zitte…

Fonte: http://www.tvsvizzera.it/radio-monteceneri/Hypercorsivi/Virginia-un-femminicidio-mediatico-8041420.htmlb

23 commenti:

  1. Tutto ciò in Italia è normale per chi ci vive. Gli Italiani interessati alla correttezza sono molto pochi (ambo i sessi ) per poter fare i propri comodi, perdono la ragione. Mi vergogno di essere Italiano, non c'è equità, non esiste il rispetto per nessuno, chi ne mostra un po' per qualcuno é solo interesse economica e velleità di stare con gente che "conta" (venduti, arroganti, nulla facenti, viscidi e tanto altro) L'onestà è diventata una cosa rara, sia quella intellettuale che quella dignitosa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo la realtà dei Paesi in tutto il mondo è condizionata da Forze occulte (cfr.CIA,Bildenberg,Mafia,Massoneria)che si insinuano tramite Politici consenzienti per sovvertire ogni decisione popolare.Anche l'Italia è sotto l'influsso bizzarro di questa realtà.

      Elimina
  2. Se vogliono le donne sanno essere spietate, ma quando ci si accodano pure gli uomini, tipo tutti in riga bimbi dietro a mamma', diventa veramente dura. Ma come sappiamo....imbattibile e' colei che no si arrende mai e le donne del movimento lo sanno bene!

    RispondiElimina
  3. Non sono di quale stampa estera parlate... Dall'estero ne parlano tutti male

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma chi? Chi parla male della Raggi non è informati sulla grande opera che sta portando avanti la sindaca di Roma. ..in poco più di un anno cominciano a vedersi i primi risultati. .LEGALITÀ .RETE STRADALE. .RETE IDRICA...280 NUOVI MEZZI AMA. ..NUOVI BUS ATAC. ..BILANCIO COL SEGNO +...INVESTIMENTI IN METRO A e C....CONCORDATO PREVENTIVO X ATAC. ..PULIZIA DI AREE DIVENTATE CON INCURIA E DEGRADO DISCARICHE ABUSIVE. ..POTATURA ALBERI ..PULIZIA CADITOIE .SISTEMAZIONE VERDE PUBBLICO. .PARCHI E GIARDINI. ..RIDUZIONE COSTI CAMPIDOGLIO DEL 90% ...ACCORPAMENTO COMMISSIONI. ..PARTECIPATE. ..CON RIDUZIONE SPESE. ..ECC ECC. ...e quelli del M5S sarebbero gli incompetenti 😂😂😂😉

      Elimina
    2. Poveri si sono talmente arrabattati che ora non hanno più argomenti se non vedere i loro partiti in caduta libera. Giornalai da strapazzo

      Elimina
  4. Loro infangano e noi ci rafforziamo. GRAZIE GIORNALAI

    RispondiElimina
  5. Io sono fiduciosa in casa spesso si parla di politica sono una delle poche che la difendo e mi dicono che sono una che tradisce se ragiono cosi .personalmente rispondo che non ho tessere di partito cosa reale e secondo sono un artista e nella cultura non ci sono partiti ma solo pensieri e constatazioni di fatto. Poco fa mi hanno dato della Grillini ma devo ammettere che questi ragazzi ce la stanno mettendo tutta e creso che un opportunità' sia giusto darla. Tutto qui.tanto sicuramente avremo meno da perdere con il movimento che con questi che secondo un mio parere personale hanno fatto solo disastri.

    RispondiElimina
  6. Siamo tutti in ca zz ati di come la stampa tratta la nostra Sindaca !

    RispondiElimina
  7. Dai Virginia non mollare sei la migliore e w il movimento cinque stelle

    RispondiElimina
  8. Brava Virginia non mollare .il popolo è con te

    RispondiElimina
  9. Innamorato di Virginia , del suo stile , della sua cultura , del suo rispetto per i cittadini e per il senso di comunità che rappresentano . Adoro Virginia per le sue scelte di priorità politica finalizzate al bene comune . Forza Virginia , siamo con te perchè tu sei noi ! Dalla Sicilia con tanto amore .

    RispondiElimina
  10. Io escludo forze occulte che manovrano,sono gli STRONZI punto e basta.

    RispondiElimina
  11. non sono di Roma, ma vedo quello che sta facendo pur con molti bastoni fra le ruote.... va avanti con caparbietà e forza..Grande Virginia!!!

    RispondiElimina
  12. Magari Roma dove ho vissuto oltre 20 anni avesse avuto prima un sindaco così...per quanto riguarda le femministe...nn le credo più...sono veline travestite.

    RispondiElimina
  13. Grande per lo stallo? Per la città sporca? Per i mezzi che non funzionano? Per i progetti non attivati? Tutto cambi purché tutto resti tale e quale. Sveglia!!!

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.