Pieno di dottoroni tedeschi che sparano ad alzo zero sull’Italia. E di giornali italiani, ostili al governo gialloverde, che li vanno a cercare e intervistare. L’ultimo della lista è tale Lars Feld (alzi la mano chi lo conosceva prima che la Repubblica lo arruolasse tra gli anti Salvini-Di Maio), che scopriamo essere uno dei cinque consiglieri del governo di Angela Merkel. E che tanto per cambiare spiega che “l’Italia rappresenta ora uno dei maggiori rischi economici per la Germania e l’Eurozona. Ha un debito eccessivo e per questo i mercati stanno reagendo male alla manovra che ha illustrato a Bruxelles. Quando lo spread raggiungerà quota 400, allora si porrà la sostenibilità a lungo termine del debito”. Dopo questa bella gufata sullo spread, Feld aggiunge che “l’unica cosa che funzionerebbe è una retromarcia sul rapporto deficit/Pil, oppure le banche andranno in affanno e si rischia una stretta sul credito. Il crollo del sistema bancario significherebbe la bancarotta dello Stato“.
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