Una corsa contro il tempo per ammazzare l’Italia a colpi di spread e far crollare il governo sovranista di Lega e M5s. Il sospetto, sulla Commissione Ue, sorge quasi spontaneo. Dopo aver annunciato la procedura d’infrazione per la manovra in deficit di Roma, il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskisha confermato ai microfoni di Sky Tg24 che la procedura potrebbe venir aperta formalmente “anche entro la fine dell’anno”. Tanti saluti dunque all’ottimismo di Luigi Di Maio, fautore della linea dura contro Bruxelles che confidava in tempi lunghi. Mentre il leghista Matteo Salvini già martedì, annusando l’aria, anticipava la disponibilità della Lega a correggere la manovra in Parlamento, il vicepremier grillino è rimasto isolato, confidando nel tempo necessario per sistemare i guai interni con l’alleato.
“Ci chiediamo perché la commissione Ue apra la procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia che ha sempre rispettato le regole, a differenza di altri Paesi – è il commento del capogruppo M5s alla Camera Francesco D’Uva -. E le stiamo rispettando anche con questa manovra! Ai cittadini diciamo di non temere perché non arretriamo: non siamo stati votati per realizzare le stesse politiche distruttive dei vecchi governi”.
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